Colori e luci di Alberto Monte

Colori e luci di Alberto Monte

Colori e luci di Alberto Monte. Alberto Monte, nato a Palermo IL 29/03/1948 e professionista nel settore della consulenza del lavoro, è fotografo da oltre 30 anni per passione. Secondo Alberto, con lo scatto, la fotografia è il ricordo dei ricordi. Tutto ciò che si incontra nel proprio cammino, può essere dimenticato e con la passione che riserva nella fotografia immortala il momento portando con sè il ricordo che fu. Essendo una persona molto emotiva ed un viaggiatore, Il Monte tende a raccontare le emozioni di ciò che incontra lungo il suo cammino, ricordando contestualmente persone, cose e anche la vita stessa. Colori e luci di Alberto Monte. Per Alberto, fotografare significa immaginare, poichè lo scatto, se non è effettuato con il cuore, rimane sempre uno scatto. Colori e luci di Alberto Monte. La passione o meglio dire amore di Alberto nei confronti della fotografia , che da anni professa, sperimentandone e affinandone la tecnica, é alimentata dal fatto che le foto non si fanno solo ed esclusivamente con la macchina fotografica ma si fanno con la testa, con gli occhi, con il cuore. Con il ritratto, si immedesima nel momento, nel luogo e nel soggetto che ha davanti, raccogliendo l’essenziale e raccontando così le sue emozioni, immortalate in quell’istante fermando il tempo. Tempo che coesiste in un movimento fisso e costante, che arriva agli occhi e al cuore del suo osservatore. Quando le sue emozioni, colpiscono l’animo dello scrutatore, Alberto ha raggiunto la stasi del suo cammino fugace, poichè l’immagine che racconta è come un a passeggiata lungo un sentiero rettilineo privo di ostacoli. Immaginare, sognare, fotografare: essere liberi. Da ciò che esprime, nelle foto e da come si racconta, Alberto, non si definisce fotografo ma grande sognatore e probabilmente artista, poichè racconta se stesso. Infatti l’artista, non segue il successo (avendo regole e compromessi ma segue il suo percorso, senza vincoli ma solo rimanendo se stesso. Non segue nemmeno le storie ma cerca qualcosa, qualcuno per rispecchiarsi e abbandonarsi a se stesso, raccontandosi, poichè è certo che tra capire ed essere capiti c’è un mare di differenza. Alberto: Il cantastorie delle emozioni.

    

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