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Fotografia “Still life” e le tecniche di scatto

Fotografia” Still life” e le tecniche di scatto. Un genere di fotografia che si sta diffondendo sempre più è quello dello Still life. Questa tipologia di scatto è molto ambita a livello commerciale e ai fini artistici, emulando “La natura morta” della pittura diffusasi intorno al XVII secolo, avendo come soggetti prodotti inanimati. Per lo più la scelta dei soggetti ricade sul cibo di vario genere, (ricollegandosi alla “Food Photograpy“) ma poichè lo Still life è usato principalmente ai fini pubblicitari, le figure scattate sono prodotti di vario genere e di uso quotidiano. Proprio per questo motivo, lo Still life, potrebbe essere inteso come “Product Photograpy” o “Fotografia di prodotto”, essendo i prodotti stessi, i principali protagonisti di questo lavoro fotografico.

Fotografia di Garreth Paul

Nonostante la staticità dei soggetti presi in considerazione faccia presupporre una semplicità nello scatto, per effettuare questa branca della fotografia, occorre avere una buona conoscenza della luce, delle ombre e dello sfondo che a loro volta sono le caratteristiche principali dello Still life, mettendo in risalto attraverso un gioco di luci ed ombre le loro forme. Prima di andare a parlare della tecnica nel dettaglio, occorre allestire un buon set scenografico utilizzando un tavolo da lavoro affinchè, il fotoamatore o il professionista che sia, possa dar “vita” al prodotto interessato. Di conseguenza, lo sfondo deve essere adeguato alla valorizzazione del prodotto scelto, optando su uno scenario che non distragga l’attenzione dai soggetti. Sulla base di ciò, è da attenzionare la scelta dei colori, atti a valorizzare il soggetto, sulla base di sfondi monocromatici o molto semplici. Le scelte da prendere per il realizzo di una buona scenografia, altresì, vanno prese in considerazione dalle dimensioni e dalla scelta dei materiali, verificandone la reazione alla luce. Ad esempio, usufruendo della carta, questa assorbe in maniera diversa rispetto a quelli in plastica. Fatto ciò, occorre optare sulle luci che possono essere sia naturali che artificiali e in quest’ultimo caso, possono essere usati sia i flash che i fari a luce continua. Una volta scelto il tipo di luce, è interessante creare un gioco di luci e di ombre affinchè sia evidenziato l’oggetto. La scelta in bianco e nero è un’opzione che esalta il prodotto avendo la capacità d attirare l’occhio dell’osservatore su esso stesso. Altra accortezza, è l’utilizzo della retroilluminazione negli oggetti in vetro o in plastica. Questa tecnica, che va scelta di volta in volta, comporta nel decidere se porre la fonte di luce direttamente dietro al soggetto, in modo tale che lo attraversi, oppure se lasciare che la luce colpisca il fondale del set, per poi direzionarsi verso l’oggetto. Da non sottovalutare è la composizione utile per la valorizzazione dell’oggetto. A ciò è consigliata la pulizia di quest’ultimo, onde evitare una brutta presentazione. In ultima analisi, come in ogni genere di fotografia, occorre effettuare molta pratica correlandola a tocchi di creatività. Fotografia “Still life” e le tecniche di scatto. Una realtà fotografica con lo scopo di dare “vita” agli oggetti.

2 comments

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