Giorno 16 Novembre 2019 si è concluso il master Fotografo 2019 con il lancio della rivista nell’aula consiliare del Palazzo Comunale di Palma di Montechiaro. Il progetto della Cineworldcorporation di Canicattì è ormai giunto alla sua 6° edizione, approdando nella città del Gattopardo con una nuova missione da svolgere: la realizzazione di una rivista cartacea, in grado di raccontare le bellezze del territorio palmese e il percorso didattico dell’intero progetto con alcuni speciali su personaggi dello staff ed extra. Il progetto è stato ideato dal presidente Livio Facciponte con l’aiuto del direttore tecnico Carmelo Mulone. Il docente del progetto è stato Francesco Signorino, che con grande devozione ha istruito gli allievi alle arti grafiche fino alla costruzione della magazine. Colui che si è occupato della recensione è stato il professore Aldo Cammalleri, che ci ha fornito la documentazione sul lavoro svolto, sia dal punto di vista artistico che dal punto di vista dell’impaginazione. Le tappe del master fotografico sono state 5 e sono state determinate da dei workshop che hanno portato i fotografi a percorrere alcune delle più importanti tappe del mondo fotografico.
DESCRIVIAMO VELOCEMENTE I WORKSHOP DEL MASTER:
- Workshop sullo STILL LIFE che consiste nella fotografia di oggetti vari. In questa prova va affrontato il set fotografico, con l’impostazione delle luci. Questo genere è molto ambito nel settore commerciale e a fini artistici;
- Workshop sul PAESAGGIO che consiste nell’apprendere le tecniche per fotografare un paesaggio con le varie angolazioni. Il paesaggio che è stato preso in esame è il castello di Palma di Montechiaro che racchiude la Madonnina del castello e difendeva la città dai pirati;
- Workshop FANTASY che consiste nella simulazione di una storia o di una scena ritraente un fatto storico o inventato. Questa prova ha avuto come soggetto la storia dei Tomasi di Lampedusa trattata dal romanzo “Il Gattopardo”. E’ stato realizzato dallo scenografo Lillo Locastello, con l’aiuto del fratello Giovanni Locastello all’interno di Palazzo Ducale di Palma di Montechiaro con l’interpretazione della modella Alessia Guttadauro La Blasca e Gaetano Ricotta (vicepresidente dell’associazione Cineworld);
- Workshop sul RITRATTO ideato dalla Makeup artist Gaia Lo Celso che ha avuto come soggetto la rivisitazione della donna, libera dall’oppressione dell’aspetto conservatore della sicilia. Anche questo è stato interpretato dalla modella Alessia Guttadauro La Blasca all’interno dei locali di Palazzo Ducale;
- Workshop sullo STREET ideato dallo stylist Alfio Abbodino. Questa prova consiste nel ritrarre un soggetto che ha rappresentato la femminilità della donna sicula in continua trasformazione etica e formale;
I servizi sono stati realizzati dai fotografi partecipanti al master, associati ad altri servizi e interviste realizzate dal presidente Livio Facciponte con l’apporto documentaristico di Carmelo Mulone grazie alla banca dati dell’archivio giornalistico provenienti da questo blog giornalistico. Adesso riporteremo le recensioni di Aldo Cammalleri sulla Magazine. Cammalleri ha deciso di recensire gli alunni, estrapolando una sintesi prodotta dai loro servizi e ha cercato di descriverne lo stile e la tendenza fotografica che caratterizza la così detta “firma dell’autore”.
FATIMA SCIARROTTA: Fatima è una fotografa di Palma di Montechiaro che possiede un forte senso dell’umorismo. Descrive la sua filosofia in tre semplici parole: Insegui, Raggiungi e Conquista. Fatima ha un’animo estremamente romantico, quasi a ricordare i romanzi ispirati alle storie d’amore del tardo 700. L’impronta potrebbe anche essere tinta di un’aspetto quasi platonico. Le sue Fotografie sono caratterizzate da delle soffici sfumature, basati su dei colori molto morbidi, quasi riposanti, che portano il lettore a visionare le sue opere con molto relax. Le tonalità che ha usato riposano l’occhio e sono caratterizzate da una base senza contrasti che spinge le immagini verso un continuo rosso tenue. Lo si può vedere anche negli sfondi in cui sono state sovrapposte le fotografie assieme ai caratteri utilizzati per le scritte assomiglianti ai colpi di calamaio di una volta. Fatima Sciarrotta è stata descritta come la romantica del gruppo nonostante questa sua vena artistica vada in contrasto con il suo carattere molto acceso ed egocentrico, quasi auto ironico, spezzando il ghiaccio tra lei e il suo interlocutore. A seguire le anteprime dei servizi realizzati per la rivista con la foto dell’artista in questione;
DAVIDE IACONO: Davide è un’artista agrigentino molto poliedrico, poichè, oltre alla passione della fotografia, nelle sue vene scorre la verve del cantante lirico. Come nel suo genere musicale, il suo stile fotografico, è caratterizzato da dei forti sbalzi di tono. Davide ricerca delle vere e proprie atmosfere fotografiche, cercando di risaltare l’ambientazione fotografica. In lui vive una contrapposizione, poichè nonostante la sua passione per il glamour, sembra avere una forte predisposizione per le scenografie ambientate. Le sfumature con colori molto scuri caratterizzano la sua impronta. I servizi che abbiamo rilevato sono l’esaltazione delle azioni e non dei soggetti, infatti le scene rappresentate richiamano molto la narrazione cinematografica che ha avuto la massima espressione sul servizio dedicato al Gattopardo, con la precisazione: UNA NOTTE DA GATTOPARDO che richiama la cornice entro il quale ha voluto inserire le proprie narrazioni.
DANIELA PALERMO: Daniela di Palma di Montechiaro è una giovane neofita alla scoperta del mondo fotografico. L’artista possiede un’animo glamour molto contrastato e marcato allo stesso tempo. Le sue immagini molto pittoriche ritraggono uno stile molto moderno con dei colori vivi e marcati da una vividezza molto personale. Daniela è una ritrattista, poichè l’elemento che risalta è il viso abbinato alla postura. E’ la postura la caratteristica di diversità e la si può notare dalle pose rette e scandite dei vari soggetti. La somiglianza al carattere dell’artista si può delineare da un’altro attento aspetto, sarebbe a dire quello che i soggetti da lei ritratti, ripropongono le stesse pose che caratterizzano la postura dell’artista stessa. Altro elemento che subito salta all’occhio è la passione per il rosso. Il rosso rappresenta uno dei punti focali della foto di Daniela, che spesso viene marcato da sovrapposizioni di colore su una base bianco e nera. L’artista ha un forte legame con i particolari e lo si può evincere dalle immagini che ne ritraggono sempre uno. In questo caso le rose sono state la base della sua opera foto/narrativa.
ALESSANDRO STRAZZANTI: Alessandro di Palma di Montechiaro è stato un fotografo molto difficile da scoprire a causa del suo animo estremamente introverso. Una chiusura combattuta da una forte espressione mimica facciale. Alessandro è un paparazzo molto scolpito dai gesti dei personaggi che ama ritrarre. I suoi soggetti sono nascosti da un’alone di mistero che viene interrotto da una violenza gestuale. Dalle foto si può vedere che non ama le pose ne le rappresentazioni figurate. La costruzione viene bandita a causa della sua forte attenzione sui momenti di inconsapevolezza dei soggetti da lui ritratti. I colori utilizzati dall’artista sono molto secchi con delle tonalità calde. Le imperfezioni diventano l’ago della bilancia del suo metro di valutazione, infatti, costituiscono il punto focale delle sue fotografie. Il suo talento potrebbe anche misurarsi con la street photography che potrebbe essere un genere a lui molto consono, dato dal fatto che ama immortalare quello che spesso non viene marcato, cioè, gli attimi in cui le persone non si sentono osservate diventando inconsapevoli dei loro gesti.
DIEGO LO VERME: Diego è un fotografo Canicattinese, che approda nel mondo della fotografia con la paesaggistica e con la macro fotografia. La sua ricerca del particolare è chiaramente visibile nel secondo workshop in cui ha illustrato la struttura del castello di Palma di Montechiaro. L’artista è caratterizzato dalle temperature di colore calde con un certo amore verso i chiaro scuri. Le sue fotografie ritraggono sempre degli scenari in cui tende a completarsi un’azione. Il movimento è la determinazione cruciale del punto prospettico scelto da Diego. Un movimento che non ha mai una fine specifica e che continua sempre con la foto da qualsiasi punto essa venga osservata. Le proporzioni utilizzate definiscono sempre il rapporto metrico tra il soggetto e il paesaggio in cui esso si colloca. La cornice in cui le foto vengono sempre riportate da Diego, presenta dei tagli netti delimitati a delle forme paesaggistiche geometriche. Sono i particolari esterni della foto stessa a fare da cornice al protagonista ritratto all’interno dell’ambientazione fotografica.
JESSICA CACCIATO: Jessica è una fotografa Canicattinese proveniente da un percorso di post produzione matrimonialista. Il talento per l’illustrazione delle atmosfere da cerimonia esce fuori da tutte le sue illustrazioni. Le atmosfere della Cacciato sono sempre baciate da un bagliore molto chiaro che rende le immagini soffici con delle atmosfere quasi paradisiache. La luce molto chiara illumina il suo amore per il ritratto molto stretto, da paragonarsi ad un primissimo piano americano. Le espressioni che Jessica ha suggerito ai suoi modelli sono sempre contornate da un’esaltazione della goduria e della pace psico fisica. I suoi soggetti presentano delle sfumatura e delle sfocature ai contorni dell’immagine stessa che trasformano l’intera composizione nell’immaginazione della stessa con un leggerissimo effetto ghost. Le sue immagini fluttuano in una bolla di luce che le illumina a tutto tondo risaltandone la bellezza assoluta.
CRISTIANO AGOZZINO: Cristiano è un promettente fotografo Agrigentino che ha deciso di sposare la fotografia glamour. La passione per i lineamenti corporei è molto marcata dai contrasti che esso attribuisce ad essi. La ricerca del giovane fotografo è basata sull’espressione della femminilità, nelle sue ombre e nelle sue parti più prorompenti. Grazie a Cristiano l’esposizione del corpo diventa un continuo bilanciarsi tra le curve che esso presenta e il modo in cui la luce le attraversa. Anche i soggetti da lui ritratti, vengono continuamente spinti ad esprimere uno star bene con il proprio corpo. Nel glamour, spesso, si tende sempre ad accendere le sfumature e a rendere i corpi precisi, mentre Agozzino tende sempre ad oscurarli risaltando la penombra che essi producono a contatto con la luce. Il ritratto ambientato è la sua massima espressione fotografica.
LUISIANA CONTI: Luisiana è una giovane fotografa di Palma di Montechiaro che ha deciso di dedicare la sua vita alla danza e alla comunicazione corporea. Naturalmente le sue foto ne risentono parecchio, in positivo, poichè ogni suo ritratto presenta un chiaro movimento corporeo che tende ad essere l’elemento di comunicazione tra la foto e il lettore. Le sue composizioni sono di stampo coreografico, infatti lo si può vedere dalla postura che viene proposta in ogni singolo scatto che è così accentuata da togliere il ruolo di protagonista al volto. La musicalità dei suoi soggetti la porta ad utilizzare tonalità molto accese e cariche di vividezza. Anche i posizionamenti sugli sfondi risultano essere collocati con la stessa frequenza delle note su un pentagramma, una frequenza molto morbida e a tratti violenta. Infatti, in ogni suo mix di foto se ne trova sempre una che risalta in particolar modo accompagnata da uno stesso movimento prospero ad un’invito alla lettura. Luisiana potrebbe diventare una fotografa da scenografie teatrali o da rappresentazioni varie di etica e costume.
FRANCESCA LO DESTRO: Francesca è una fotografa di Palma di Montechiaro e si è sempre occupata di ritrattistica. La sicilianità fortemente scandita è perennemente visibile in ogni suo ritratto che è sempre avvolto da dei colori molto accesi in un connubio di colorazioni molto cariche di tonalità pastello. Le immagini che essa ritrae hanno anche delle espressioni molto marcate che tendono a sottolineare i lineamenti mediterranei dei suoi soggetti. Anche le luci che utilizzano rispecchiano i contrasti siciliani, dovuti dal fatto che sono molto accese e cariche di tonalità giallognole, simbolo del richiamo della terra. Le espressioni dei soggetti della fotografa sono denze e cariche di femminilità quasi mascolina, una femminilità facilmente reperibile nelle foto degli anni 70 sulla vita all’interno delle famiglie sicule. Francesca è il ritratto di se stessa sulle sue rappresentazioni che sono molto scarse di particolari ma intense di realismo netto e preciso.
SANDRA FICARRA: Sandra è una studente Canicattinese al primo approccio con la fotografia. La ricerca dell’inconsueto è la caratteristica della giovane artista. Sandra ama ritrarre gli aspetti dei soggetti e dei personaggi che vanno in antitesi con la loro impostazione caratteriale. Sandra ama raffigurare i particolari che ne cambiano improvvisamente il senso ultimo dell’espressione. Principalmente presenta un particolare legame con gli occhi dei soggetti da essa ritratti. La sua principale caratteristica è quella di estromettere il dettaglio di un’azione inconsapevole e di un soggetto non collocato al centro della scena ma dietro le quinte della composizione. Sandra potrebbe approdare nel mondo della street photography perchè è in grado di raccontare tutto quello che non viene sottoposto alla giusta attenzione di chi guarda una scena.
Abbiamo citato una parte del contenuto di questa rivista dedicata al territorio di Palma di Montechiaro, consigliandovi di reperirla e di esaminarla attentamente per il suo carattere e per l’originalità che contiene in tutte le sue raffigurazioni. L’assessore Giuseppe D’Orsi è stato il funzionario pubblico che ha creduto su questo progetto e ha deciso di investirci assieme al sindaco Stefano Castellino che lo ha accolto per la seconda volta nella sua città. Giuseppe D’Orsi crede che il suo territorio come tutti i territori della Sicilia dovrebbero investire in queste iniziative, perchè non fanno altro che pubblicizzare i luoghi e le usanze di un popolo denso di storia da raccontare. Oggi la fotografia rappresenta il primo sistema utilizzato dai social per comunicare e per fornire un’immagine della propria vita e di se stessi. Saper utilizzare questo mezzo significa saper gestire la propria comunicazione sapendo raccontare al meglio quello che si vuole comunicare con gli altri. Il master Fotografo 2019 ha concluso la sua 6° edizione con questo meraviglioso lavoro che rimarrà per sempre nella città di Palma di Montechiaro. La Cineworldcorporation è nuovamente a lavoro per la realizzazione di una nuova edizione, che secondo le previsioni dello staff si terrà nell’anno 2020. Per qualsiasi informazione potete contattare lo staff della Cineworldcorporation nell’area contatti di questo sito.
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