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Giochi di foto: l’effetto Rembrandt

Giochi di foto: l’effetto Rembrandt è una tecnica di illuminazione che prende nome dall’omonimo pittore olandese che più volte ha usato nella realizzazione dei suoi ritratti. Malgrado la luce nella fotografia abbia il compito di rendere più luminoso il soggetto, l’effetto Rembrandt si basa su uno sfondo chiaroscuro caratterizzato dal contrasto di luci ed ombre. E’ una tecnica riprodotta nel Ritratto in studio e nello Still Life. Attraverso questa tecnica, i fotografi ottengono nell’immagine una profondità illusoria, creando un effetto tridimensionale in quanto la reflex riproduce un effetto bidimensionale della realtà. L’effetto che il chiaroscuro genera serve a dare più o meno carattere allo scatto, riuscendo a definire anche le forme o creare forme suggestive. Ma come si ottiene la luce di Rembrandt? L’effetto si ottiene in base alla posizione del viso del soggetto rispetto alla luce, creando un triangolo di luce sotto l’occhio del soggetto stesso. Affinchè ciò avvenga, la faccia deve essere posizionata in modo tale che una parte del suo viso sia illuminata e l’altra sia in penombra. Di contro, la luce deve calare sul volto del soggetto, illuminandone una parte, dall’alto verso il basso, con un’angolazione di 45° rispetto all’asse del punto di messa a fuoco della reflex. Più la luce è lontana dal soggetto e più l’ombra risulterà dura e vice versa. Generalmente, per una migliore resa dell’effetto Rembrandt, il triangolo di luce deve essere creato sotto l’occhio più lontano, illuminando al meglio la parte interessata. Nella parte meno illuminata del volto, si ha l’ombra proiettata del naso ed un triangolo di luce sotto l’occhio. In questa forma geometrica, la luce si affievolisce sulla guancia, diventando un’ombra su di essa. 

Giochi di foto: l'effetto Rembrandt
Foto di Roberto Ceccaroni.

Tuttavia, il fotografo può scegliere di puntare la fonte di luce sia sull’occhio più vicino sia su quello più lontano. In entrambi i casi, la base del triangolo che si trova sotto l’occhio, non deve superare la larghezza di questo. Invece l’altezza non deve superare la lunghezza del naso. Tutt’al più, può succedere che si possano creare le ombre sotto gli occhi. In questi casi, basta allontanare la fonte di luce dal soggetto e l’ombra si attenua. E’ da specificare che la riproduzione di questa tecnica può avvenire sia con la luce naturale che con quella artificiale. Con il flash, è possibile riprodurre “giochi di foto” tramite un ombrello bianco o un softbox. Qualsiasi sia la posizione della fonte di luce, è possibile variare la tridimensionalità che si vuole riproporre. In conclusione l’effetto Rembrandt è un gioco di luci ed ombre che l’illuminazione crea in base agli angoli da cui parte la fonte di luce. E’ una tecnica che permette ai fotoamatori di realizzare immagini di effetto, migliorando con la pratica e l’estro, la propria tecnica.

Giochi di foto: l'effetto Rembrandt
Immagine di copertina realizzata da Aitor Hidalgo.

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