Canicattì sotto assedio dai piromani. A distanza di pochissimi giorni, un altro incendio notturno è avvenuto nel cuore della città di Canicattì, colpendo con precisione, la zona adiacente alla piscina comunale, situata in Contrada Rovitelli. Le fiamme, probabilmente appiccate da piromani, hanno creato in pochi minuti, il panico tra i residenti delle vicine abitazioni. Questo è l’ennesimo incendio che colpisce delle zone abitate della città. Il problema di tutto ciò, non consiste solo nel fatto che si possano bruciare delle strutture, ma bensì al fatto che fumo misto a diossina, si propaga per le case della città che in questo periodo, sono solite a tenere le finestre aperte.
Cosa è successo nel dettaglio? Intorno alla mezza notte, l’incendio si è propagato a ridosso del complesso di palazzine adiacenti alla piscina comunale, investendo una grossa fetta di vegetazione, con il rischio di colpire le attività commerciali ubicate nel perimetro. In quella stessa zona, tra le tante attività commerciali, ne è presente una che tratta piante. Inoltre, la maggior parte delle macchine dei residenti della palazzina, sono parcheggiate lungo il cortile dirimpetto all’area interessata dal rogo. Potete immaginare, specialmente in questo periodo di estrema ventosità, cosa succederebbe se il vento avesse cambiato direzione. Da quello che abbiamo visto, la striscia di fuoco, si estendeva per circa 100 metri. Non appena è stato lanciato l’allarme, si sono recati sul posto i vigili del fuoco, che in meno di 15 minuti sono riusciti a domare l’incendio e a spegnerlo.
Quali possono essere state le cause? Data l’ora in cui è avvenuto l’incendio, in una zona così ampia di terreno incolto, ricco di sterpaglie, è opinabile più verosimilmente che il rogo, sia stato appiccato volontariamente per essere ripulito, senza considerare la possibile perdita di controllo delle fiamme. Un’altra causa, potrebbe essere stato il lancio di un mozzicone di sigaretta. Ultima, potrebbe essere stato che l’incendio sia stato appiccato per divertimento. Ci teniamo a precisare che le nostre sono supposizioni, poichè non ne conosciamo l’entità dei fatti.
Cosa consigliamo a chi vive in una zona ricca di sterpaglie o materiali ifiammabili incustoditi? Intervenite sui terreni di proprietà o invitate i proprietari a rimuovere le sterpaglie presenti poichè potrebbero diventare vere e proprie micce favorevoli a catastrofi ecologiche e ambientali. Qualora si dovesse trattare di terreni pubblici, consigliamo di fare le dovute segnalazioni alle autorità competenti. Se alla vostra segnalazione, non dovesse intervenire nessuno, basta munirsi di un decespugliatore e rimuovere le sterpaglie manualmente, prima che si trasformino nella causa di un disastro. SOTTO POTETE VEDERE IL VIDEO DI UN PASSANTE
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