Cos’è la seduzione? Ve lo spiego io! E’ qualcosa di intangibile che ha mille sfaccettature e si può interpretare in modi diversi. Prendiamo in esame il progetto donna della seduzione: come dice il truccatore Diego Dalla Palma, “ogni donna è prima di tutto e più di tutto, un’immagine unica. Le donne quando si truccano, sono alla ricerca della propria immagine, liberando la dea della seduzione”. La donna che si trucca esce dal tempo, entra nel regno dell’immenso, alla ricerca del mistero che la abita” (Cit. R. Morelli). Truccarsi significa entrare in un mondo che la proietta in un immaginario che la rende efficace e pronta per la seduzione. La scelta del partner, fluisce anche attraverso il naso, dove la sensualità e l’olfatto sono una carta vincente. Nel film “Profumo di donna“, Vittorio Gassman percepiva la donna con il senso dell’olfatto ed in particolar modo, con il suo profumo accendendo così il suo eros. L’odore, è alchimia nella scelta e nel proseguo della vita di una coppia, infatti gli odori sono elementi basilari nel gioco a due. Gli odori, per i puritani sono anti-erogeni, per gli innamorati sono afrodisiaci, per i fobici insopportabili. Questo è l’odore del sesso ed è uno degli organi principali della seduzione. Il linguaggio del corpo e la seduzione sono strettamente correlati e, riuscire a leggere la comunicazione non verbale, può diventare una risorsa per chi riesce a decodificare gli atteggiamenti e le sfumature. Secondo lo psicologo R. Zajonc quando qualcuno ci piace a pelle, siamo guidati dalle così dette cognizioni calde positive, che a differenza di quelle fredde che sono legate alla razionalità, ci danno informazioni che conquistiamo con la parte emotiva di noi che ci dicono se ci possiamo fidare.
Leggere i segnali. La seduzione femminile si articola, in misura maggiore, sull’osservazione e sui silenzi, al contrario di quello maschile che spesso assume pose dominanti. La seduzione non nasce nella bellezza o dalla bellezza, ma è la varietà di diversi elementi come l’autostima, la consapevolezza del proprio valore e la sicurezza in sè stessi. Essa è forza d’attrazione magnetica e questa viene con la comunicazione non verbale (CNV), con la postura, con i sorrisi e tutti gli atteggiamenti positivi che si esprimono spesso inconsapevolmente. La seduzione assomiglia alla persuasione, con la differenza che, mentre la persuasione attrae attraverso l’uso delle parole, della la logica ed il ragionamento, la seduzione attira processi inconsci e l’uso di meccanismi emotivi spesso inconsapevoli.
Fascino e seduzione. Il termine seduzione deriva dal latino [se= a se, ducere, condurre, guidare] e indica la capacità di attrarre un fascino in grado di distrarre l’attenzione dagli altri e condurla a sè. Le tattiche per avvicinare chi ci attrae sono molteplici ed in principio è quella di entrare nella sfera personale dell’altro senza violarla, accettando ciò che l’altro decide di donare. Possiamo impropriamente parlare di atteggiamento manipolatorio per portare il soggetto sotto la nostra influenza. Manipolazione che possiamo riassumere in fascinazione e seduzione. Il fascinatore tocca le corde emotive dando vita ad un complesso di vibrazioni, che generano a sua volta energia che usa per alimentare magnetismo e fascino. Si tratta di una seduzione complementare tra fascinatore e vittima, dove il primo si nutre del bisogno dell’altro. Il fascinatore rielaborando i desideri del fascinato, crea uno schema di sogno su cui proietterà i suoi desideri. Quello che si viene a creare è una bolla di sapone che sprigiona un potere onirico, in cui il fascinato si illude, poichè se le promesse non saranno mantenute, il sogno svanirà. L’elemento cardine della seduzione maschile possiamo riassumerlo nel potere e nella posizione sociale. La donna è affascinata da questi due elementi poichè il potere è il mezzo con cui le loro aspettative sono soddisfatte. Pur concordando che un uomo possa fisicamente attrarre, la sua personalità è di gran lunga più importante. La donna ammira nell’uomo l’innata eleganza che traspare in ogni suo comportamento, lo sguardo vivace che esprime interesse. Il suo tocco è solo uno sfioramento, è suadente e mai sguaiato ed è aperto e disponibile al dialogo e al confronto, sostenendo le proprie idee e argomentandole con eloquenza. La seduzione è una dote innata che non si acquisisce ma si porta dentro l’anima.
Il potere della personalità. Sviluppare l’individualità, risaltare le caratteristiche che rendono unici, e lavorare sulla personalità sono elementi alla base del fascino e del prestigio personale. Quando una donna si sente attirata da un uomo in maniera naturale, questo avrà probabilità maggiori di sedurla. L’idea è infine quella di ritrovare la propria essenza, liberandola da influenze esterne, mantenendosi realmente quel che si è. Bisogna che l’uomo pensi con la propria testa, aperto si al cambiamento ma senza farsi influenzare, sfoderando la sua personalità. Cosa può sedurre una donna? L’elemento primario è la sicurezza che per una donna significa attenzione, devozione, cura, equilibrio, apprensione. Anche se oggi le donne sono più indipendenti ed emancipate, il concetto rimane ed ha un significato più romantico che materiale, il fatto che una donna deve sentirsi protetta, che l’uomo pensi ed abbia cura di lei. Una donna non penserà mai che un uomo la possa trascurare, che sia irresponsabile e che voglia solo sesso. Se pensa a questo, la donna si sentirà un oggetto e declinerà qualsiasi offerta da parte dell’uomo.
Cos’è la seduzione? Ve lo spiego io! La parola seduzione non ha lo stesso significato per l’uomo e la donna. Per il primo è più legato alla parola sesso, per la seconda alla parola amore.
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