Fotografia: i riflessi di luce del Lens flare (tecnicamente riflesso della lente) dipendono dai raggi della luce che, filtrando attraverso la lente dell’obiettivo, creano dei veli. Nello specifico, i riflessi di luce dipendono dalle lenti che compongono gli obiettivi. Quando una o più fonti di luce, sono presenti nella scenografia, entrano lateralmente rispetto al sensore, creano questi elementi annebbiati. E’ da specificare che con gli obiettivi più comunemente chiamati fissi (ossia lenti a focale fissa), è più difficile creare questi riflessi in quanto hanno meno elementi mobili all’interno, rispetto a quelli con le lenti locali variabile, come gli obiettivi grandangolari e i teleobiettivi. I raggi di luce che divergono sull’obiettivo, si rinfrangono all’interno di esso in diverse direzioni creando appunto dei veli. In questo modo, la fotografia perde di contrasto. Questi aloni, nettamente visibili nell’immagine, sono considerati come un errore, un disturbo. Tuttavia, in alcuni tipi di fotografia, l’effetto del Lens flare, serve a migliorarne la composizione del soggetto, offrendo un effetto artistico all’immagine. Esistono dei bagliori che si chiamano rispettivamente flare velato, flare fantasma e flare a punti rossi.
Gli effetti di luce del Lens flare velato si creano quando i raggi luminosi vanno a toccare la parte davanti la lente. In questo modo, si crea una sorta di nebbia con un elevato contrasto. Le lenti di alta qualità possono ridurre la formazione del riflesso. Ma a contribuire alla creazione del velo possono esservi altri elementi come la sporcizia e la polvere nell’obiettivo o sull’obiettivo o ancora il filtro sporco dell’obiettivo. Per quanto riguarda gli effetti di luce del Flare fantasma, il riflesso genera degli aloni chiari definiti appunto fantasma, di diversi colori e forme, che convergono direttamente dalla fonte di luce fino a diramarsi e comparire per l’intera immagine. Questi riflessi di luce dipendono dal numero di elementi presenti all’interno di ogni lente: maggiore è il numero e maggiore sarà la presenza degli aloni fantasma nell’immagine. Ciò accade quando si usando gli obiettivi zoom. Anche il diaframma f può essere la causa della formazione di questi veli, impostando la focale a f/14, f/16, f/20. Per quanto concerne il flare a punti rossi, è caratterizzato dal “rimbalzo” della luce tra il sensore e gli elementi dell’obiettivo, per poi tornare al sensore.
Come sfruttare il flare a proprio vantaggio? La composizione in una fotografia, consente di trasmettere un impatto emotivo molto forte all’immagine che si realizza. Sfruttando la tecnica della composizione delle linee, (che possono essere orizzontali, verticali, diagonali e curve), è possibile far convergere gli occhi dell’osservatore verso ciò che si vuole mettere in evidenza. In questo modo i riflessi di luce del Lanse flare, seguono queste linee guida, immaginarie o reali, creando quella relazione tra il soggetto e l’ambiente circostante. Inoltre, in questo modo, con l’ausilio di questa tecnica, si evita di rendere l’immagine piatta e noiosa. Un altro modo per usare il Lense flare a proprio vantaggio, è quella di operare sull’apertura focale f del diaframma, mantenendo i valori compresi tra quelli di apertura massima e minima. Tuttavia, considerando che i riflessi del Lense flare creano un effetto sbiadito, come se fosse presente della nebbia, occorre agire sui colori complementari. Ma come si ottiene volontariamente il bagliore del Lense flare? Con un pò di pratica si può ottenere questo effetto ed è possibile realizzarlo scattando in controluce, creando l’effetto silhouette (scattando con un’apertura dl diaframma compresa tra f/16 ed f/22. Ancor di più, scattando con un’inquadratura dal basso verso l’alto. Un altro modo è quello di controllare la messa a fuoco in quanto gli elementi interni delle lenti si muovono, generando appunto i Lens flare.
Invece, per evitare di ottenere i riflessi di luce, cosa si fa? Ancora una volta, la composizione fotografica risulta essere un valido aiuto, al fine di di evitare di riprodurre gli effetti del Lense flare. Infatti, in questo caso, sarebbe opportuno cambiare anche la posizione da cui scattare, ad esempio ponendosi alle spalle della fonte di luce. Oppure, con un pò di inventiva, cambiare la scenografia, interponendo tra la luce e l’obiettivo un qualsiasi oggetto. Inoltre, esiste anche un accessorio utile per evitare la formazione del Lanes flare, come il paraluce. Esiste di forma diversa ed è specifico per ogni obiettivo e viene utilizzato con lo scopo di gestire al meglio la luce. Infatti, aiuta ad impedire che la luce si rifletta sugli elementi dell’obiettivo. In ultima analisi, l’inseparabile strumento di post-produzione quale possa essere Photoshop, consente di “ripulire” la propria fotografia.
Fotografia: i riflessi di luce del Lens flare. Forme e giochi di luce, da poter cancellare o usare a proprio vantaggio, per migliorarne l’impatto scenico della fotografia. La fotografia è arte e la luce è il pennello che utilizza il fotografo per creare la sua opera.
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