Canicattì: Presentata l’VIII edizione de “Il Parnaso, Premio Angelo La Vecchia, serata della Memoria. L’evento ha avuto luogo ieri sera, alle ore 19:00, presso il Centro Culturale San Domenico ed è stato coordinato dal Prof. Calogero La Vecchia con il contributo dell’Associazione Culturale Athena. Una serata dedicata alla cultura attraverso la poesia e realizzata in memoria del poeta parnasiano Pietro Greco, considerato tra i soci come uno degli arcadi maggiori. Un momento particolare della storia locale raccontato dal Prof. Gaetano Augello, pronipote dello scrittore. Tra il pubblico, accorso numeroso, in memoria del poeta parnasiano hanno partecipato le figlie Matilde, Dedè e Carmela con le nipoti. Commerciante di professione, Pietro Greco, chiamato per antonomasia il “vate”, amava camminare per la città con la matita e un pezzo di carta per scrivere in qualsiasi momento i suoi per raccontare la sua visione del mondo, definita pirandelliana.
Come si è svolto l’evento? L’evento di questa sera, è stato il primo dei tre incontri in programma. Durante la manifestazione, sono stati presentati i risultati generali del concorso e come ogni anno, nella sezione specifica dedicata alla proclamazione delle Menzioni Speciali, sono stati ricordati anche altri personaggi che hanno lasciato il proprio segno nella vita culturale e sociale della città. Si ricordano l’Avv. Giuseppe Alaimo, fondatore del settimanale “la Torre, il Prof Giuseppe Jannuzzo, fondatore e direttore della rivista “Agrigentini in Italia e nel mondo; il Prof Antonio Scrimali, sindaco della città di Canicattì; il Dott Vittorio Pantalena, medico e presidente della “Fortitudini Agrigento, l’On. Giovanni Guarino Amella, personaggio politico e fondatore dell’omonima fondazione e Mamma Maria, simbolo delle donne e delle mamme. Infine, un ricordo particolare è stato rivolto alla poetessa Maria Rita Cavaleri, recentemente scomparsa, che ha partecipato a diverse edizioni del Premio Parnaso.
Cosa è il concorso Poesia Premio Angelo La vecchia? Nasce con lo scopo di divulgare attraverso la lingua internazionale della poesia, l’anima secolare dell’Accademia del parnaso canicattinese, utilizzando la satira politica del tempo per raccontare i vizi e le debolezze del popolo. Tra gli arcadi che ne hanno esaltato l’importanza dell’accademia, oltre al Prof. Angelo La Vecchia, saggista e scrittore teatrale locale, vanno ricordati Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello e Ben Gazzara. Il concorso, è composto da diverse sezioni e tre di queste, sono organizzate con la Crimea, il Daghestan e la macedonia. Dalla V edizione in poi, è stata dedicata anche agli alunni della scuola dell’obbligo.
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