Il mese di Novembre 2022, per Canicattì, è stato un continuo ripetersi di Workshop Fotografici. In ogni luogo, in cui sono stati realizzati, è stata fatta un’opera di bonifica, praticamente sono stati rispolverate dalle ceneri, vecchie location, ormai dimenticate dall’occhio degl’internauti e sono state riportate alla luce. Quindi conviene fare dei workshop fotografici in una citta, per valorizzarne i luoghi? A voi la risposta.
Gli alunni del master “Fotografo 2022”, diretto da Livio Facciponte, hanno dovuto affrontare tre workshop, tra i più trattati enl mondo della fotografia, resi possibili grazie alla collaborazione della modella Giulia Lestini, di Raffadali, e con la direzione del Maestro, Lillo Locastello, di Canicattì. Il tema, su cui sono stati realizzati, è focalizzato sul mondo dei fiori e della resilienza naturalistica. In base a questa scelta, tutto è stato scelto, ambientato e costruito di conseguenza, dai luoghi ai costumi. Scopriamo insieme i tre workshop:
Il primo Workshop chiamato Flower’s Portrait, del 18/11/2022, è stato realizzato sulla tecnica del ritratto fotografico. In merito a tale situazione, lo scenografo, ha realizzato un cappello di fiori di ogni genere, prettamente a tinta di viola, in modo tale da identificare la testa, come il cuore del fiore, e i petali al posto dei capelli. Il compito degli alunni è stato quello di risaltare i tratti del suo viso, messi in contrasto con i colori dei fiori, realizzando sia il primo piano che il primissimo piano. L’obiettivo di evidenziare il rapporto tra la donna e la natura, è stato pienamente centrato, seguendo la corrente nel workshop precedente dello Still Life di Angelo Castellano e Marco Diana di Canicattì.
Il secondo Workshop, dedicato al Body Language, realizzato il 20/11/2022, è servito ad affrontare l’arduo compito di trasmettere emozioni attraverso il linguaggio del corpo, rendendolo intrigante e sensuale, evitando di cadere nel volgare. Tutto ciò è servito a lavorare sull’effetto della luce sul corpo e sulle forme da essa definite, valorizzando non solo le luci ma le ombre. Come scenografia è stato realizzato uno sfondo diviso in due parti: Una totalmente nera, l’altra nera ma con dei petali sospesi come in assenza di gravità. Anche in questo contesto fotografico, i corsisti, hanno effettuato una serie di scatti, prima in coppia e poi da soli con la modella.
Il terzo Workshop, dedicato a madre natura, realizzato il 27/11/2022 tramite un’intervento di bonifica, dello staff della Creaworld, è stato ambientato all’interno del Chiostro della Chiesa di Santo Spirito di Borgalino. Questa sessione, fortemente voluta e diretta dal fotografo Giuseppe Lo Brutto e dal Vice Presidente Gaetano Ricotta, è servita a due scopi: il primo è stato quello di valorizzare un luogo, trovato in condizioni poco gradevoli e riportarlo allo splendore, il secondo è stato quello di affrontare un nuovo livello di fotografia, chiamato piano americano largo, in cui si è vista la figura della modella, contestualizzata nello scenario che, dall’interno dell’atrio, gli ha pure permesso di fotografare la cupola della chiesa, esternamente decorata di mosaico blu, verde e bianco, a forma di conchiglia.
Le tecniche di scatto, durante le sessioni fotografiche, sono state spiegate dal docente Francesco Signorino che, per entrambe le prove, ha seguito personalmente i corsisti. Importante la collaborazione dei fotografi Giovanni Marino ed Emilia Lupo che hanno seguito i workshop fotografici e hanbno supportato il docente in ogni scelta. Durante le sessioni, il backstage è stato curato da Carmelo Mulone, correlato dalle riprese realizzate da Livio Facciponte, per mostrare alla città il proseguimento dei lavori.
Per concludere, con la realizzazione di queste tre sessioni fotografiche, gli allievi di “Fotografo 2022”, sono giunti alla fine del loro percorso didattico ma, adesso, li attende l’ultima grande prova che realizzeranno con tutto il materiale reperito: LA RIVISTA.
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