Marocco: Niente Isis solo bellezza (VIDEO) .Ultimamente quando si parla degli stati dell’Africa Occidentale la prima cosa a cui si pensa è l’ISIS. Un gruppo di fanatici appartenenti alla religione islamica sta ormai terrorizzando tutto il mondo a causa delle uccisioni da loro commesse verso quelli che chiamano Infedeli, solo perchè non appartengono alla loro religione. Questo terrore di massa sta colpendo tante cose tra cui la più importante: Il turismo. Per la maggior parte di questi stati il turismo rappresenta la prima risorsa economica e se dovesse cessare tutto ciò andrebbero in rovina come sta accadendo in Egitto. Da poco un barbaro episodio è avvenuto in Marocco, alle pendici del monte Toukbal. In questo orribile episodio, sono state decapitate due giovanissime ragazze, sono state rapite e sgozzate barbaramente. Louisa Jespersen e Maren Ueland, rispettivamente Norvegese la prima e Danese la seconda.C’è da dire anche che gli stessi marocchini, sono totalmente estranei a questi orribili fatti.
Adesso vi racconterò del mio viaggio in Marocco. Da poco sono stato in questo stato meraviglioso e vi posso solo dire che è una nazione da vivere in mezzo le strade, a contatto con la gente, sempre con il dovuto rispetto per le loro tradizioni. Di seguito potete vedere un piccolo video che ho realizzato personalmente con l’aiuto di Livio Facciponte, che illustra la vita nella medina di Marrakech. Buona visione e alle prossime testimonianze.
Paesaggi a dir poco meravigliosi e città ricche di tradizioni affascinano chi sogna di andare a visitare questa parte dell’Africa. Insieme al Presidente Livio Facciponte e sotto l’accurata guida del Prof. Diego Scaglione e Denise Ricotta ho visitato le città imperiali di Fès, Marrakech, Meknes e sono stato alle cascate di Ouzoud. Sono le destinazioni più conosciute. Anche in queste città esistono i quartieri ricchi dove si ostenta il benessere ma ciò che è più caratteristico di queste città e ciò che è consigliato da vedere, è la “Medina”. La “Medina” o città antica è limitata all’esterno da grandi mura perimetrali. All’interno di queste si sviluppano una serie di vicoli, larghi poco di un metro per poi diramarsi su grande piazze. Lungo le viuzze, le quali all’inizio possono disorientare, si trova un grande via vai di persone e motocicli. Lungo queste vie sorgono abitazioni, attività commerciali di tutti i tipi: barbieri, meccanici, fabbri, tessitori e molto altro, tutto lungo la via. Più si ci addentra, più si va verso i “Souk”, che sono il cuore della città antica. Colori e odori tipici del luogo inebriano vista e olfatto. Bambini che corrono a destra e a manca, giocano con quello che possono, mostrando spesso il sorriso. Incontri con personaggi tipici sono dietro l’angolo, pronti a farsi scattare foto per qualche centesimo. Di certo gli “incontri” con i poveri dove veramente non hanno di che nutrirsi, sono continui. Nonostante ciò, l’ospitalità verso il turista è veramente elevata. Dalla semplice trattativa o informazione, può nascere anche un bel rapporto di conoscenza spontaneo senza chiedere nulla in cambio. Questo deve far capire che il turismo c’è e deve essere fomentato con fotografie e documentari. Viaggiare allarga la mente, gli orizzonti. Se si vedesse di più con gli occhi e con la mente, di sicuro certi pregiudizi sarebbero già superati. Ovviamente quando si viaggia, bisogna prestare sempre attenzione. Certamente quando si sentono le notizie tragiche degli attentati, fa riflettere e può scoraggiare. Contestualmente non bisogna vedere tutto nero dietro un annuncio. Sicuramente i media gonfiano ma si trasmette eccessiva negatività. Ascoltate le notizie, qualsiasi e se potete, verificate.
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