L. Facciponte sull’auto incendiata: Vendetta personale? Ma chi li conosce! Il presidente della nostra Associazione, ha richiesto di scrivere questo articolo per smentire tutto quello che è stato comunicato dai media in merito alle cause dell’incendio della sua macchina nella notte del 29/04/2020. Nella stessa notte sono state incendiate altre vetture, parcheggiate in varie zone della città. Da ciò che hanno comunicato le autorità, si evince che i criminali siano stati assicurati alla giustizia. Adesso facciamo una breve analisi di ciò che è stato comunicato e quello che ha dichiarato, Livio Facciponte, ad alcune domande che gli abbiamo posto:
- Cosa è stato comunicato dalla stampa in merito ai motivi per i quali abbiano commesso tale reato? “Alcune testate giornalistiche hanno scritto che i malfamati abbiano bruciato le autovetture per motivi di vendetta personale. Questo preclude il fatto che precedentemente, gente come Livio Facciponte abbia avuto dei rapporti con tali individui, questa dichiarazione è stata quella che è stata rilasciata dai malviventi alle autorità”;
- Livio Facciponte, hai mai avuto rapporti con queste persone? “NO, assolutamente no! Non ho mai conosciuto questa gente, neanche per un semplice saluto. Pensate che quando ho visto le foto, che avete pubblicato, non sono neanche stato in grado di conoscere visivamente i malviventi. Considerate che la mia passione è quella della fotografia e difficilmente dimenticherei un volto, anche dopo averlo visto per un secondo”;
- Livio Facciponte, quale è il tuo pensiero in merito ad alcune testate, che affermano, che si tratti di vendetta personale? “Vendetta personale preclude il fatto che io abbia avuto rapporti con queste persone. Secondo voi, in base a quanto abbia affermato precedentemente e in base al fatto che siano state bruciate diverse macchine, come può essere veritiero? Io la chiamerei follia personale. Aggiungo inoltre che quella era la macchina che utilizzava mia madre, una signora che non ha mai avuto alcun problema con nessuno poichè da più di vent’anni esercita il ruolo di casalinga e di Mater Familias”.
Questo è quello che consigliamo ai navigatori della rete: quando condividete articoli sui social o informazioni di qualsiasi altra natura, accertatevi delle fonti da cui provengono le notizie. Adesso ve la comunichiamo noi la vera notizia e com’è veramente andata. Quella notte, dei criminali, in preda alla follia, si sono muniti di materiale infiammabile e hanno incendiato una serie di macchine prese di mira a caso. Ciò lo dimostra il fatto che si trattava della zona centrale di Canicattì, piena di telecamere di ogni genere. Chi commette un reato in forma intenzionale, per un calcolo logico, tende sempre a nascondersi ed a sfuggire dagli occhi della gente. Questa è la dimostrazione che quello che è stato fatto, è stato il risultato di un’azione scaturita da un semplice delirio mentale colmo di leggerezza e pura stupidaggine. La nostra Associazione è vicina a tutte le famiglie a cui è stata incendiata la propria auto, consigliando loro di non intraprendere alcuna azione personale verso i delinquenti che hanno causato tutto ciò, lasciando spazio all’azione delle forze dell’ordine. Sotto potete vedere il video dell’accaduto
Signor Facciponte ha tutta la nostra vicinanza. È da anni che seguo accuratamente questo blog e scopro sempre notizie interessanti… Le auguro di risolvere tutto quanto prima. 🤗