Fotografia astratta: l’espressione della creatività

Fotografia astratta: l’espressione della creatività. La fotografia è la forma di comunicazione dove la creatività non ha confini. La fantasia consente di trovare un’idea sulla quale creare una nuova foto. In questo caso, si parla di fotografia astratta. Occorre precisare che il pensiero è il protagonista dal quale bisogna estrapolare l’immagine che lo rappresenti. Con questo genere fotografico, il fotoamatore racconta un pensiero profondo con la necessità di dare una propria interpretazione del proprio pensiero, andando oltre i limiti delle regole prescritte. Pertanto nella fotografia astratta la composizione è la chiave di lettura del pensiero espresso. Con essa, oltre a rappresentare l’immagine stessa, consente di osservare quello specifico soggetto, allontanandolo dal resto dell’ambiente. Questo genere fotografico è caratterizzato pure da vari studi e prove diverse che riguardano anche il tipo di inquadratura. Ma anche un gioco irregolare dei colori o l’accostamento di colori molto forti o delle superfici o ancora, la messa a fuoco dei soggetti, nel caso specifico sfuocata, può creare fotografie suggestive e astratte.

Fotografia astratta: l'espressione della creatività
Fotografia di Ashraf Hussein.

Quante tipologie di fotografia astratta esistono? In questo genere fotografico, la creatività e la fantasia non devono avere limiti. Se pur si parla di soggetti elaborati dal frutto del pensiero e dello spirito di osservazione e quindi qualcosa di non tangibile, esistono diversi tipi di astrattismo fotografico. Di seguito vediamo quali.

  1. La fotografia astratta nella quale i soggetti sono rappresentati principalmente dalle linee ( elementi geometrici semplici che tendono ad attirare l’occhio dell’osservatore sul soggetto inquadrato, che anche se virtuali ed individuate, l’occhio le seguirà). Difficile da realizzare perchè è frutto della sola creatività.
  2. La fotografia parzialmente astratta che è quella realizzata dalla presenza, in parte, degli oggetti, raffigurati a loro volta dall’utilizzo della texture (trama, che nella correlazione tra luci ed ombre, creano profondità nell’immagine) e dalle linee, ripresi da un’inquadratura particolare. 
  3. La fotografia astratta minimalista è caratterizzata da una composizione di forme geometriche semplici ed appunto minimalista.

Occorre specificare che la fotografia astratta, come ogni genere fotografico, deve essere realizzata con criterio, evitando che la foto stessa risulti noiosa e priva di significato. Come ogni scatto che si rispetti, occorre prime disegnarlo in mente e poi ritrarlo. Pertanto, anche se i soggetti dell’immagine da rappresentare sono delle semplici figure geometriche come le già citate “linee o le texture“, è necessario che queste abbiano un preciso ordine. 

Fotografia astratta: l'espressione della creatività
Fotografia di Tommaso Latina.

Come si realizza la fotografia astratta? Con l’ausilio di altri generi fotografici è possibile realizzare una fotografia astratta. Quali? Uno di questi è la macrofotografia, genere che come presuppone il termine stesso, è il mondo micro diventato grande. Presumibilmente, sia nella fotografia astratta che nella macrofotografia, il concetto è lo stesso, ovvero quello di rendere visibile ciò che non è possibile osservare ad occhio nudo. Se nel genere macro, l’obiettivo è quello di evidenziare il soggetto nei suoi dettagli, con la fotografia astratta, si vuole rendere visibile qualcosa che è intangibile. In questo caso, non è necessario usare un obiettivo macro e ricordando che la composizione è fondamentale, il “fotografo astratto” deve lavorare sulla composizione, interagendo con la texture, i colori e le luci.

Fotografia astratta: l'espressione della creatività
Fotografia di Rino Giacalone.

Con quali tecniche si può realizzare una fotografia astratta? Il mosso è un altro modo per creare uno scatto astratto. In questo caso, si adotta la tecnica del “panning“. Il mosso, in questo caso creativo, tende a dare all’immagine una certa dinamicità. Tale tecnica si ottiene mettendo a fuoco il soggetto, lasciando la scenografia retrostante mossa. Si possono usare altre tecniche. Vediamo quali: 

  1. La scelta della tematica monocolore del “bianco e nero“, adatta per le fotografie minimaliste, cercando di trovare il giusto rapporto tra le diverse tonalità di grigio. 
  2. Le ombre che consentono di realizzare le silhouette e contestualmente “giocare” con le linee e le forme che esse creano.
  3. Lo sfuocato che offre alla foto una certa dose di dinamismo, generando anche profondità e tridimensionalità.
  4. L’effetto zoom che consiste di avvicinare o allontanare il soggetto, in modo tale che l’immagine sia caratterizzata da delle linee che si spostano dal centro verso i bordi. Per questa tecnica è adatto un obiettivo zoom.
  5. I colori che possono alterare la dinamicità della foto, oltre che esprimere emozioni.
Fotografia astratta: l'espressione della creatività
Fotografia di Marinella Cor.

Fotografia astratta: l’espressione della creatività. In conclusione, la fotografia astratta è un genere molto particolare, alla quale è possibile applicare diverse tecniche fotografiche, cercando di esprimere qualcosa che non è visibile all’occhio nudo ma è un concetto nato dallo spirito di osservazione. E’ l’espressione della creatività per chi vuole dove con la sperimentazione è possibile far diventare un concetto immaginario reale. 

L’immagine di copertina è stata realizzata da Ashraf Hussein.

Fotografia astratta: l'espressione della creatività
Fotografia di Corrado Occhipinti.

La Barba di Giove: la pianta grassa primaverile

La Barba di Giove: la pianta grassa primaverile. La Barba di Giove è una pianta grassa che appartiene alla famiglia delle Aizoaceae ed ha origine in Sudafrica. Fa parte delle piante Drosanthemum, di cui esistono diverse varietà. Per la presenza dei fiori dal colore bianco e lilla, è anche chiamata “Drosanthemum hipsidum”. Nello specifico, il nome di “Barba di Giove” o “Jovibarba” dipende dalla presenza della peluria grigio verde che ne ricopre le foglie. Durante la fioritura, la “Jovibarba” genera diversi fiori dalla forma che ricordano le margherite con la differenza dei petali che presentano diverse colorazioni, come il fucsia e il lilla.

La Barba di Giove: la pianta grassa primaverile

La Barba di Giove: la pianta grassa primaverile. Caratteristiche della “Barba di Giove”. La “Jovibarba” ha una radice robusta ed è caratterizzata da degli steli carnosi, ricoperti da piccole foglie pelose, dal colore grigio e verde, di piccole dimensioni. I petali dei fiori sono sottili e sono multicolore: sono rosa, lilla o rosso. Non supera i 10cm di altezza. E’ adatta sia alla coltura in vaso che alla coltura in giardino, prettamente in quelli rocciosi e in quelli costieri. Per via del suo aspetto rasente, viene utilizzata anche come elemento decorativo, espandendosi su tutto il terreno. Questo perchè ha una fioritura abbondante e maestosa. Ogni tanto, ad esempio una volta l’anno, per favorirne la fioritura, occorre spuntare i rami troppo lunghi. Questo tipo di potatura serve per rafforzare la pianta stessa. La “Jovibarba”, essendo una pianta pendente, per darle un maggior impatto decorativo, occorre farla crescere su un’intelaiatura ed è necessario metterla al di sopra di questa e avvolgere gli steli sui supporti durante la crescita.

La Barba di Giove: la pianta grassa primaverile

Come avere cura della “Jovibarba”? La “Barba di Giove” è una pianta prettamente primaverile, che deve essere esposta in ambienti soleggiati. La fioritura avviene da Maggio a Settembre e deve essere innaffiata di rado, a distanza di circa 10 giorni, solo quando il terreno è asciutto. Questo, per evitare che la troppa acqua, causi l’effetto contrario, facendola marcire. Pertanto, la “Barba di Giove”, essendo una pianta primaverile, deve essere concimata ogni 20 giorni, utilizzando del concime liquido, diluito con dell’acqua. Se si decide di coltivarla nel periodo invernale, è estremamente consigliato di tenerla al riparlo, sia dalle temperature fredde che dal vento, per poi esporla nella stagione primaverile.  Ogni tanto, ad esempio una volta l’anno, per favorirne la fioritura, occorre spuntare i rami troppo lunghi. Questo tipo di potatura serve per rafforzare la pianta stessa. 

La Barba di Giove: la pianta grassa primaverile

A proposito di crescita, come avviene la riproduzione? La riproduzione della pianta avviene con i semi, i quali devono essere piantati in un vaso, contenente del terreno umido e sabbioso, fino a che cresca. Successivamente è preferibile che la pianta venga spostata in una mistura di terra e sabbia, con una temperatura intorno ai 20 gradi. 

Alcune accortezze da osservare. Come tutte le piante grasse, è molto resistente e raramente è soggetta a malattie. Tuttavia, se la sua coltivatura avviene in un vaso, è opportuno controllare che l’acqua non ristagni per evitare la formazione di muffe.

La Barba di Giove: la pianta grassa primaverile

Curiosità sulla “Barba di Giove”. Non è una pianta velenosa, bensì le foglie e le radici sono commestibili. E’ durevole nel tempo ed è molto particolare e bella da vedere, soprattutto nel periodo della fioritura, momento in cui attira molti insetti altrettanto belli da vedere come farfalle e colibrì, diventando un suggestivo mix di colori. Momenti estremamente belli per chi osserva questi attimi in cui la natura è a stretto contatto. In conclusione, vi è da aggiungere che della specie “Drosanthemum”, esistono diverse varietà di cui la “Drosantheum diversifolium” caratterizzata dal bianco panna, la “Drosanthemum speciosum” di colore rosso scarlatto e la “Drosanthemum bicolore gialla e arancione”. 

Fotografia: come comporre usando le linee

Nella fotografia, la composizione fotografica attraverso l’uso delle linee o “leading lines”, è una delle tecniche, attraverso la quale il fotografo mette in relazione il soggetto con l’ambiente circostante. Con l’uso di questa tecnica, assieme alla regola dei terzi e all’uso delle cornici, il fotografo tende ad evitare che lo scatto risulti piatto e noioso. Di seguito, vediamo come comporre usando le linee.

Fotografia: come comporre usando le linee
Fotografia di Enrico Raimondo.

Cosa rappresentano le linee nella composizione fotografica e come si classificano? Le linee o “leading lines”, sono degli elementi geometrici semplici che tendono ad attirare l’occhio dell’osservatore sul soggetto inquadrato. A volte sono ben visibili come ad esempio l’orizzonte (tipico della fotografia paesaggistica), altre volte invece, sono facilmente individuabili in base alla disposizione degli oggetti della fotografia, correlata al tipo di inquadratura e alla composizione dell’immagine da realizzare. Infatti consiste nella bravura del fotografo, individuare le linee guida e renderle evidenti. Si dividono in: 

  1. Linee orizzontali.
  2. Linee verticali.
  3. Linee diagonali.
  4. Linee curve.

Adesso vediamo qualche esempio nel dettaglio.

Fotografia: come comporre usando le linee orizzontali:

Fotografia: come comporre usando le linee
Fotografia di Threeelements.

In questo scatto, la linea orizzontale, basata sull’orizzonte, è applicata alla fotografia paesaggistica, (la cui regola fondamentale è quello di mantenere l’orizzonte perfettamente dritto). Questa semplice composizione che è probabilmente la più classica, trasmette tranquillità. In caso di orizzonte non allineato, la foto tende a trasmettere un senso di instabilità. 

Come comporre usando le linee verticali:

 

Fotografia: come comporre usando le linee
Fotografia di Roberto Ceccaroni.

Nel caso in cui si scelga di usare le linee verticali, come ad esempio nella fotografia architettonica (nel caso specifico sono usate sia le linee sia verticali che orizzontali), si può notare che le le linee verticali, trasmettano un senso di forza e slancio. Inoltre se nell’immagine, l’uso delle linee verticali viene ripetuto, il senso della dinamicità della foto, tende ad aumentare. E’ da notare che questo tipo di composizione, oltre che alla fotografia architettonica, è applicabile a tutti i soggetti, sia che siano naturali, come alberi o persone (come nella foto che segue):

Fotografia: come comporre usando le linee
Fotografia di Fabio Mandosio.

Composizione fotografica usando le linee diagonali:

Fotografia: come comporre usando le linee
Fotografia di Sarvajeet Mukherjee.

Come si può evincere, l’uso delle linee diagonali o oblique trasmettono alla fotografia un elevato senso di movimento, oltre che un senso di profondità e distanza. Questa tipologia di linee guida, qualora non vi siano a disposizione degli elementi diagonali, viene introdotte dal fotografo anche ruotando la reflex, cambiando il punto di vista.

Fotografia: come comporre usando le linee
Fotografia di Corrado Griggi.

Con l’uso delle linee curve, si vuole dare all’immagine una certa armonia, per via del loro movimento curvo, con un costante cambio di direzione. 

spirale, movimentano l’ambientazione rendendola armoniosa. Sebbene abbiano un preciso orientamento, sono caratterizzate da un graduale cambiamento di direzione che le esclude da un diretto confronto con i margini dell’inquadratura.

Fotografia: come comporre usando le linee. In conclusione, per rappresentare al meglio l’immagine che si ha nella mente, necessita un continuo lavoro ed una serie di prove, al fine di comunicare al meglio ciò che si vuole esprimere all’osservatore. Comporre una fotografia attraverso l’uso delle linee, significa rappresentare quell’immagine seguendo le proprie idee e i punti di vista che possono variare in funzione dell’immagine e del soggetto.

L’immagine di copertina è stata realizzata da Enrico Raimondo.

 

FOTOGRAFO 2021: RINVIATO A GENNAIO CAUSA COVID 19

La 7° edizione del master Fotografo è stata rinviata a gennaio 2021, a causa dell’emergenza mondiale dovuto al coronavirus. Da parte dello staff della Cineworld, guidata dal presidente Livio Facciponte, la scelta di posticipare la programmazione di questo progetto fotografico, giunto alla settima edizione, è stata una decisione presa con coscienza, con l’augurio per tutti che questa emergenza, finisca quanto prima possibile e garantire un ritorno alla normale quotidianità. Nello specifico, salvo nuove comunicazioni, “Fotografo 2021”, avrà luogo nella seconda metà di Gennaio. Adesso, ripercorriamo le fasi di “Fotografo 2021”.

Quale è la missione di questo progetto? Fotografo 2021 è un master di livello intermedio, il cui scopo è quello di portare un allievo a percorrere tutte le tappe del mondo della fotografia. Si partirà dall’uso della fotocamera alla realizzazione di workshop sia in studio che all’aperto, fino al montaggio di Photoshop che conduce l’allievo alla conoscenza delle tecniche di stampa e di impaginazione. Alla fine, con il materiale realizzato, i fotografi dovranno realizzare la rivista fotografica con cui esporre le proprie immagini e l’intero percorso didattico. Durante l’ultima serata del progetto, sarà indetta una conferenza stampa, durante la quale verrà recensita la magazine fotografica, grazie all’intervento di un ospite qualificato. Alla conclusione dell’evento, verranno distribuiti gli attestati di partecipazione ai nuovi fotografi. 

Quale sarà il tema che propone la settima edizione “Fotografo 2021”? Data l’evoluzione tecnologica in continua espansione, non a caso, “Fotografo 2021”, si concentrerà sui robot. Un ‘edizione tecnologica e futuristica, basata su come l’evoluzione dell’era cibernetica è sempre più presente nella quotidianità. Nel corso del tempo, l’uomo con la sua intelligenza ha inventato mezzi come i robot. Androidi dotati di intelligenza artificiale e sempre più simili all’essere umano, ai quali manca solamente un’anima. Ebbene, gli aspiranti fotografi, avranno il compito, dando sfogo alla propria creatività, di raccontare attraverso i loro scatti, come la tecnologia è presente nella vita dell’uomo e come potrebbe cambiare la propria esistenza. 

Come sarà articolato questo nuovo progetto? Sarà a numero chiuso, con un numero massimo di 15 iscritti per 16 lezioni, diviso in: conoscenza ed uso della reflex; n. 8 lezioni di Photoshop; uso della foto nel business; conoscenza, uso ed interpretazione delle luci, creazione di un set fotografico; n. 5 workshop fotografici; workshop artistico con modelle; creazione di una rivista fotografica.

Chi sarà il docente che guiderà gli allievi? Anche per questa settima edizione, il docente sarà Francesco Signorino, popolare fotografo canicattinese che opera nella fotografia glamour da diversi decenni, specializzato nello stile monocromatico del “bianco e nero”. Proprio per la sua specializzazione, il nostro docente è stato soprannominato con la denominazione di ” re del bianco e nero”. Oggi, come per la prima edizione e per le successive edizioni di fotografo, il ruolo di Signorino, sarà quello di insegnare a tutti i futuri fotografi, tutti i principi fotografici e le relative tecniche di scatto.

Chi sarà la modella di “Fotografo 2021”? Rachele Santoro. Questo è il  nome della giovane modella Palermitana di solo 19 anni. In poco tempo, la Santoro ha raggiunto un curriculum fotografico di alto livello, avendo partecipato precedentemente a diversi shooting fotografici. Per Rachele, far parte di un progetto di questo calibro, è un onore,  per via dello spessore sociale e culturale che “Fotografo 2021” rappresenta. A far parte di questo ennesimo progetto fotografico, Rachele aggiunge, dice di non aver avuto dubbi sia sull’importanza del progetto che sulla professionalità dello staff della Cineworld, avendo già collaborato qualche anno con i fotografi Livio Facciponte e Carmelo Mulone. In attesa di iniziare questa nuova avventura, Rachele augura a tutto lo staff e ai corsisti che aderiranno, un grosso in bocca al lupo.

Chi può partecipare a ” Fotografo 2020″? Possono partecipare tutte le persone di qualsiasi fascia d’età che, nutrono una passione per la fotografia e che vogliono fare parte di quest’arte, una professione o semplicemente esprimersi attraverso la comunicazione grafica. I fotografi dovranno sviluppare il proprio estro artistico, sottoponendosi ad un piano di studi creato da uno staff specializzato.

Da chi sarà composto lo staff tecnico? Il direttore amministrativo di “Fotografo 2021”, sarà il presidente Livio Facciponte, che con il direttore tecnico Carmelo Mulone, hanno curato tutte le fasi burocratiche ed esecutive di questo progetto. Durante le lezioni e i vari workshop, il docente Signorino sarà affiancato da due assistenti e rispettivamente sono: Emilia Lupo, fotografa del genere street di palma di Montechiaro e Claudio Piraneo, fotografo ritrattista di Agrigento. Entrambi, prima di diventare assistenti, sono stati allievi di questo master. Lo staff artistico, invece sarà composto da Lillo Locastello, rinomato scenografo di Canicattì e dallo stylist Alfio Abbodino, che da anni lavora nel mondo della moda. Il loro compito sarà quello di curare gli allestimenti scenici del 5 workshop fotografici. La coordinatrice progettuale sarà Concetta Monteleone e il segretario Salvatore Caico, socio fondatore della Cineworld.

Date, luoghi e come è possibile iscriversi? Le lezioni avranno presso i locali dell’associazione Ciineworldcorporation di Canicattì, siti in Via Vittorio Emanuele 183/185, dal 18/01/2021 al 27/02/2021, dalle ore 21:00 alle 23:30. Per iscriversi, questi sono i recapiti chiedere tutte le informazioni: 3807852624; 3282592440. Di seguito il link ufficiale del master. CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALL’EVENTO.

Il Finale di Dizione Incisiva 2020: Onore per Lino Moretti

Il gran finale del master di “Dizione Incisiva 2020”, è avvenuto giorno 17/10/2020, momento durante il quale sono stati “raccolti i frutti” di questo intenso progetto didattico marchiato Cineworldcorporation, magistralmente guidato dal maestro Lino Moretti di Roma e dal tutor Gaetano Ricotta, vice presidente della Cineworld. Lo staff della Cineworld, rappresentata dal presidente Livio Facciponte, direttore amministrativo del corso, è stato impegnato per più di 15 giorni nella realizzazione di questo importante percorso formativo, rispettando nel migliore dei modi, le norme anti-covid, attualmente vigenti, raggiungendo così due importanti traguardi:

  1. La realizzazione stessa di “Dizione incisiva 2020“.
  2. Il fatto di non fermare la propria crescita personale e culturale di chi ha creduto in questo gruppo di cineasti canicattinesi, in un momento storico particolare che si sta vivendo, dove gli stessi corsisti, hanno  dato il loro massimo per la realizzazione di questa condivisione culturale. 
Il Finale di Dizione Incisiva 2020: Onore per Lino Moretti

Il Finale di Dizione Incisiva 2020: Onore per Lino Moretti. Come si è svolto?

Dizione incisiva 2020” è stato un percorso formativo durato complessivamente 18 giorni. Con questo progetto, giunto con il maestro Moretti, alla VI edizione, si entra nel mondo della dizione pura, attraverso cui è possibile apprendere il corretto uso delle parole e della fonetica, lavorando sull’articolazione facciale, sulla respirazione e su tutto ciò che consente ai propri interlocutori, di farsi comprendere da chi ascolta, in maniera chiara, efficace e professionale. E’ indirizzato alle persone di tutte le età che operano in svariati settori lavorativi in cui si richiede un continuo uso del parlare in pubblico, con lo scopo di migliorarsi ed investire su se stessi. Un investimento personale, utile anche per il fatto che lo stesso modo di comunicare, è notevolmente cambiato, variando conseguentemente le modalità della dialettica. Tuttavia, per parlare bene ed essere ascoltati in modo autorevole, occorre effettuare un costante studio ed approfondimento. Il progetto “Dizione incisiva 2020”, è propedeutico ad altri corsi di alta formazione, inerenti al mondo della comunicazione verbale e paraverbale.

Come si è articolato “Dizione incisiva2020“? E’ stato caratterizzato da uno studio attento e meticoloso sulla fonetica e l’uso corretto degli accenti, sull’uso delle vocali aperte e chiuse, l’uso dei toni, con specifici esercizi inerenti alla respirazione diaframmatica, alla ginnastica facciale e all’articolazione della bocca. Durante l’attività didattica, inoltre, sono state effettuate delle riprese video, dove i corsisti, hanno effettuato delle prove di lettura interpretativa e monotonica, evidenziando di volta in volta, le differenze e le migliorie raggiunte nel corso delle lezioni. Nello specifico dell’ultima serata, durante l’ultimo appuntamento, è stata effettuata la visione dell’ultimo step di riprese video, dove è stato evidenziato il miglioramento di ogni singolo corsista. Alla fine della serata sono stati consegnati ai partecipanti, gli attestati di partecipazione. In conclusione dell’evento, è stato presentato in anteprima, l’uscita del prossimo libro, intitolato “Viaggio quantico” del maestro Lino Moretti. La realizzazione dell’immagine di copertina è stata affidata al fotografo ed Art Designer Livio Facciponte.

Il Finale di Dizione Incisiva 2020: Onore per Lino Moretti

Chi sono stati i protagonisti di “Dizione incisiva 2020“? Maria DianaCalogero Pio CummoDina Nicosia, Marcella BuccheriRino Bancheri, Samira El Mahfoudi, Salvo VinciConcetta Giglia di Canicattì, Calogero Montante di Serradifalco, Giusy Taibi, Elvira Katia BordinoSophia Bordino ed Emilia Lupo di Palma di Montechiaro. 

Il Finale di Dizione Incisiva 2020: Onore per Lino Moretti

Durante le lezioni, è stato realizzato un backstage fotografico, dai fotografi Giuseppe Lo Brutto e da Carmelo Mulone, direttore esecutivo del progetto, che nella perfetta sincronia con il segretario Salvatore Caico ed i soci Claudio Piraneo, Concetta Monteleone, Alfio Abbodino e Lillo Locastello, hanno consentito il perfetto svolgimento delle lezioni.

La nostra Associazione ha sempre cercato di importare delle novità all’interno della nostra città. I nostri progetti hanno sempre una natura volta alla sperimentazione di nuove tecniche e nuovi sistemi che portano un individuo a tirar fuori le proprie capacità ed a migliorarle. Inoltre, alla fine della manifestazione, l’associazione si è aperta a tutti coloro i quali vogliono realizzare dei progetti e non hanno uno staff che li supporta. In poche parole ci siamo nuovamente messi a disposizione del territorio, offrendo il nostro supporto a chi ha dei progetti in cantiere e vuole essere aiutato a realizzarli. Come sempre esistiamo nel nome della bellezza della terra in cui viviamo. A breve gli aggiornamenti sulle prossime uscite.

Inaugurato ufficialmente Dizione Incisiva 2020

Giorno 29/09/2020, presso i locali dell’Ass. culturale Cineworldcorporation, è iniziato il nuovo progetto “Dizione incisiva 2020”. A dare il via a questo nuovo master, marchiato Cineworld, è stato il vice presidente Gaetano Ricotta, direttore artistico e responsabile del progetto. Nei primi due incontri serali, il tutor Ricotta, ha impartito le nozioni basilari inerenti alla dizione. Nella serata di ieri, 02/10/2020, ad inaugurare ufficialmente il master, è stata la presenza del docente Lino Moretti di Roma. Il maestro Moretti, oltre a conoscere i suoi alunni, ha voluto personalmente ringraziare Livio Facciponte e lo staff della Cineworld, per avergli offerto la nuova opportunità di mettere la propria professionalità, a disposizione di chi ama mettersi in gioco. “Possibilità diventata realtà grazie ad una collaborazione nata 6 anni fa che nel corso del tempo, si è trasformata in una profonda e vera amicizia”. Queste sono state le parole dette dal Prof. Moretti, in occasione del discorso di apertura. In rappresentanza del Comune, nell’accogliere il maestro Moretti, è intervenuto l’assessore Angelo Cuva. Nel discorso di benvenuto nei confronti del docente e degli allievi di “Dizione incisiva 2020″, l’assessore è rimasto estremamente soddisfatto del lavoro e della dedizione che lo staff della Cineworld, mette nella realizzazione di questi progetti, facendo loro un particolare plauso per l’attenzione riposta nel rispetto delle norme anti-covid, attualmente vigenti.

Inaugurato ufficialmente Dizione Incisiva 2020. Con questo progetto, si entra nel mondo della dizione pura, attraverso cui è possibile apprendere il corretto uso delle parole e della fonetica, lavorando sull’articolazione facciale, sulla respirazione e su tutto ciò che consente ai propri interlocutori, di farsi comprendere da chi ascolta, in maniera chiara, efficace e professionale. Infatti è indirizzato a persone di tutte le età che operano in svariati settori lavorativi in cui si richiede un continuo uso del parlare in pubblico, con lo scopo di migliorarsi ed investire su se stessi. Un investimento personale, utile anche per il fatto che lo stesso modo di comunicare, è notevolmente cambiato, variando conseguentemente le modalità della dialettica. Occorre precisare che, parlare bene ed essere ascoltati in modo autorevole, è un obiettivo che per essere raggiunto, ha bisogno di un costante studio  ed approfondimento.

E’ doveroso ringraziare gli allievi Maria DianaCalogero Pio CummoDina Nicosia, Marcella BuccheriRino Bancheri, Samira El Mahfoudi, Salvo VinciConcetta Giglia, Calogero Montante, Giusy Taibi, Elvira Katia Bordino, Sophia Bordino ed Emilia Lupo. Per il corretto svolgimento della serata è doveroso ringraziare anche il team della Cineworld, rappresentato anche da Salvatore Caico, Lillo Locastello, Alfio Abbodino e Concetta Monteleone. Adesso non resta che augurare allo staff della Cineworld e ai corsisti, un buon lavoro, augurando di raggiungere gli obiettivi prefissati. Prossimamente, vi aggiorneremo con le news di “Dizione incisiva 2020”, dove verrà spiegato passo dopo passo, l’evoluzione di questo progetto inerente alla comunicazione. La nostra redazione, coglie l’occasione per salutare a tutti coloro che seguono e danno fiducia a questo gruppo compatto di cineasti, che lavorano sulla e per la valorizzazione delle risorse umane del territorio.  Le fotografie sono state realizzate da Carmelo Mulone e Giuseppe lo Brutto.                SOTTO IL VIDEO!!!

Tutto pronto per Dizione incisiva 2020: domani il via!

Tutto pronto per Dizione incisiva 2020: domani il via! Manca ormai pochissimo all’inizio di questo nuovo progetto prodotto dall’Associazione culturale Cineworldcorporation di Canicattì, che avrà inizio, domani 29/09/2020. Dizione Incisiva 2020 è il settimo progetto inerente alla comunicazione, che nel corso degli ultimi anni ha intrapreso un percorso didattico inerente alle tecniche della comunicazione e del perfezionamento linguistico. Lo scopo di questo progetto è quello di insegnare a coloro i quali vogliano perfezionare la propria dialettica, le tecniche e le discipline che consentono di migliorare la propria padronanza di linguaggio, al fine di diventare più efficace. Occorre precisare che, parlare bene ed essere ascoltati in modo autorevole, è un obiettivo che per essere raggiunto, ha bisogno di un costante studio  ed approfondimento.

Da chi sarà diretto Dizione incisiva 2020? Il direttore tecnico del progetto è il presidente della Cineworld Livio Facciponte, che curerà delle riprese video a scopo didattico. Come per le precedenti cinque edizioni, anche per questa sesta edizione,la didattica e le lezioni saranno impartite dal noto maestro Lino Moretti di Roma, coadiuvato dal direttore artistico e tutor Gaetano Ricotta, vice presidente della Cineworld. La presenza dello staff della Cineworld, nelle figure di Salvatore Caico, Alfio Abbodino, Concetta Monteleone, Claudio Piraneo e Lillo LoCastello, garantiranno lo svolgimento corretto delle lezioni, anche in ottemperanza delle norme vigenti anti Covid-19. Il fotografo Carmelo Mulone, con il supporto del fotografo Giuseppe Lo Brutto, creeranno il backstage fotografico. 

Come si svolgerà Dizione incisiva 2020? “Il master prevede un programma ricco di argomenti e di lezioni mirate e coinvolgenti, a cui seguirà una full immersion in cui i partecipanti si troveranno a interagire tra loro e ad accrescere le doti oratorie. Durante le lezioni, cercheremo di vincere insieme la paura del palcoscenico, del grande e del piccolo pubblico. Tutti i partecipanti acquisiranno le tecniche per l’uso corretto della voce e nello specifico, della dizione in modo incisivo”. Questo è solo una piccola parte di quello che prevede Dizione incisiva 2020, precedentemente comunicato dal maestro Moretti, il quale è estremamente onorato di aver intrapreso anni fa, la preziosa collaborazione con la Cineworld, con lo scopo comune di offrire la propria professionalità e la propria preparazione a chi vuole mettersi in gioco”.  

Vice presidente Ricotta, cosa rappresenta “Dizione incisiva 2020”? Il corso di dizione che andremo ad affrontare è sicuramente un percorso di vita perchè impareremo a confrontarci in maniera più concreta ad una maggiore fluidità di linguaggio nella quotidianità della vita. Si imparerà ad articolare bene le parole evitando lo sgradevole biascicamento che spesso ci accompagna, nonchè la correzione delle inflessioni dialettali che ci contraddistinguono. in ultima analisi, ci faremo comprendere meglio.

Chi saranno i partecipanti? Maria Diana, Calogero Pio Cummo, Dina Nicosia, Marcella Buccheri, Rino Bancheri, Samira El Mahfoudi, Assunta Piazza, Salvo Vinci, Concetta Giglia di Canicattì, Calogero Montante di Serradifalco, Giusy Taibi, Sophia Bordino ed Emilia Lupo di Palma di Montechiaro. 

Non resta che augurare ai partecipanti e allo staff tecnico, un in bocca al lupo e che questa, sia una nuova e magica esperienza. Prossimamente, vi aggiorneremo con le news di Dizione incisiva 2020.

Canicattì come Indianapolis: ragazzo ferito in Via Vittorio Emanuele

Canicattì come Indianapolis: ragazzo ferito in Via Vittorio Emanuele. Questa via della città è nota particolarmente per le folli corse notturne da parte di una serie di scalmanati. Secondo le testimonianze dei residenti, spesso e volentieri, durante la notte, i veicoli arrivano a superare velocita superiore ai 100 km orari, cimentandosi spesso in prove di accelerazione, simulando le prove di accelerazione dei dragster americani. Nella tarda serata del 23/09/2020, la Città di Canicattì, è stato teatro di un nuovo incidente automobilistico, avvenuto nella trafficatissima Via Vittorio Emanuele. Con precisione, l’impatto è avvenuto all’altezza dell’attività commerciale “Pollomania”, in prossimità del Piano Don Cola. Nell’incidente, sono stati coinvolti un SUV BMW X3 ed uno scooter, un piaggio Liberty.

Come è avvenuto l’incidente? Dalle informazioni pervenuteci dai passanti, si presuppone che lo scontro semi frontale dei due mezzi, sia avvenuto a causa dell’imperizia dal conducente della vettura. Il conducente del Suv tedesco, procedendo verso il Ponte di Ferro, avrebbe infatti effettuato un sorpasso azzardato. In quel preciso momento, dalla direzione opposta, sopraggiungeva lo scooter piaggio, guidato da un adolescente, rendendo inevitabile lo scontro. Dopo l’impatto, il ciclomotore è scivolato lungo l’asfalto per qualche metro. Il giovane centauro ha riportato delle ferite, mentre il conducente del SUV, è rimasto illeso. L’intervento dei soccorsi è stato tempestivo.

Quali possono essere state le cause dell’incidente? La via Vittorio Emanuele è una delle vie più trafficate della città, sia di giorno che di notte. Se di giorno è un anello di congiunzione tra il centro nevralgico e le zone periferiche del paese, nella seconda serata, diventa un vero e proprio circuito di Formula 1. Le velocità raggiunte da diversi veicoli, nel cuore della notte, sono abbondantemente fuori i limiti consentiti. Proprio per questo, le cause del sinistro, possono essere state sia l’elevata velocità, sia l’imperizia del conducente del SUV che la distrazione. Elementi che spesso sono fonte di diversi incidenti. Questa volta, fortunatamente, il morto non c’è stato. Ma il rischio, a causa di queste condizioni può essere elevato.

Cosa consigliamo? Consigliamo agli uffici di competenza di  installare dei dossi artificiali sul manto stradale, al fine  di ridurre la velocità e di evitare futuri incidenti, prima che le cose possano diventare sempre più gravi.

Lino Moretti: Il potere deriva dalla comunicazione

L’ inizio del progetto Dizione incisiva 2020 è vicino. Questo nuovo master, inerente alla comunicazione, prodotto dall’associazione culturale Cineworldcorporation di Canicattì, rappresenta la settima edizione di un lungo percorso didattico creato appositamente per gli aspiranti oratori e per gli amanti della buona comunicazione. La figura del direttore tecnico è ricoperta dal presidente Livio Facciponte, mentre la direzione artistica è affidata al vice presidente Gaetano Ricotta. Anche per questa edizione, la direzione didattica, è stata affidata al maestro Lino Moretti di Roma. Per questo motivo, si è deciso di voler conoscere meglio il nostro docente Moretti, al quale è stata effettuata una breve intervista. Conosciamolo meglio.

Chi è Lino Moretti? Il maestro Moretti, nella sua carriera professionale è Master Mental Coach, direttore artistico dei più grandi teatri italiani, drammaturgo, autore e regista di musical inediti, attore, talent scout,doppiatore che ha dato la voce a illustri attori americani. E’ anche direttore della fotografia, sceneggiatore e autore di progetti cinematografici, nonchè compositore musicicale.

Professore Moretti, quali delle tue competenze professionali metterà a disposizione nel prossimo progetto presso la Cineworldcorporation di Canicattì? 

Trattandosi di un Workshop di Dizione incisiva, intendo offrire innanzitutto la mia professionalità ed esperienza di attore e doppiatore, per dare la possibilità ai partecipanti di avere più competenze dialettiche nel proprio settore e di rapportarsi con i rispettivi utenti in maniera più adeguata, o per rapportarsi in maniera più efficace con i clienti o anche per ottenere una presenza più incisiva nei confronti degli interlocutori. 

Cosa pensa della collaborazione con la Cineworldcorporation e cosa la invoglia a impiegare energie per un progetto lontano da Roma? 

Quella con la Cineworld è una collaborazione che dura ormai da anni e ci ha portati a una crescita comune nell’offrire servizi sempre più consoni a soddisfare le aspettative via via più esigenti dei partecipanti. Il mio mestiere mi porta da sempre a viaggiare e a rapportarmi con persone di ogni città e regione che partecipano con entusiasmo alle iniziative culturali che vengono proposte, quindi lavorare in Sicilia per me è come stare a casa.

Cosa ha pensato quando la Cineworld le ha proposto di collaborare per la sesta edizione?

La prima cosa a cui ho pensato è di vincere una volta per tutte l’ansia di volare in aereo! Naturalmente mi ha fatto onore essere stato ricontattato da questa organizzazione che considero molto professionale e lungimirante, in quanto propone sempre esperienze di studio originali per la cresciita culturale del territorio, utili per il riconoscimento e il perfezionamento di tutte le professionalità. Ritengo Livio Facciponte un maestro della comunicazione e dell’immagine e un ottimo organizzatore riconosciuto nella città di Canicattì e nei paesi limitrofi. Oltre alle sue facoltà intellettive, mette a disposizione mia e dei partecipanti, dei bellissimi locali opportunamente strutturati. Inoltre apprezzo molto che sia affiancato da figure di alta professionalità, ognuno nel suo settore specifico, come Alfio Abbodino, Lillo Locastello, Salvatore Caico, Carmelo Mulone e il maestro Gaetano Ricotta, che mi affianca in maniera egregia durante le lezioni, e tutti gli altri componenti dello staff organizzativo. 

Le chiedo di descrivere in poche parole il progetto della Cineworldcorporation. 

Ci troviamo alla sesta edizione ed il workshop di Dizione incisiva, ha la pretesa di presentare un programma ricco di argomenti, di lezioni mirate e coinvolgenti, con una full immersion in cui i partecipanti si troveranno a interagire tra loro e ad accrescere le doti oratorie. Cercheremo di vincere insieme la paura del palcoscenico, del grande e del piccolo pubblico. Tutti i partecipanti acquisiranno le tecniche per l’uso corretto della voce e nello specifico, della dizione in modo incisivo. Insomma, un programma ricco di sorprese, come è accaduto negli anni precedenti, che sicuramente ci prteràa organizzare in breve tempo un prossimo Workshop.

Quindi è già pronta una nuova edizione? Ne stiamo già parlando e chi partecipa a questa edizione, sarà senz’altro avvantaggiato nel seguire l’eventuale evoluzione del Workshop.

Ha dei consigli da dare a chi parteciperà al Workshop di Dizione incisiva 2020? Si… Di affrontare questo Workshop come un’esperienza unica, da vivere intensamente  e infine custodirla nel proprio percorso di crescita personale e professionale. 

Potrebbe riassumere in cosa consistevano i precedenti Workshop e in cosa differisce la sesta edizione? Rispetto ai corsi precedenti, in cui sono state approcciate tutte le tematiche inerenti la presenza scenica ed il parlare in pubblico, in Dizione incisiva 2020, entreremo nello specifico nell’Arte della Dizione pura. L’uso delle parole, l’articolazione, la respirazione e tutto ciò che serve per farci comprendere dai nostri interlocutori in maniera chiara, elegante e professionale. E’ evidente che nel tempo che stiamo vivendo il modo di comunicare, è cambiato attraverso l’uso dello smart working, delle video chiamate, delle video conferenze e, in particolar modo, con l’uso delle mascherine che comprimono i suoni. E’ quindi necessario imparare le tecniche di comunicazione migliori per superare le barriere imposte, adeguandoci in modo significativo alle nuove modalità oratorie. 

Nel ringraziare il maestro Lino Moretti per l’intervista che ci ha rilasciato, è opportuno ricordare che il master di Dizione incisiva 2020 è un progetto a numero chiuso e attualmente, è disponibile un posto libero. Il master avrà una durata di 15 lezioni, di cui le prime 2 saranno degli incontri preparatori. Questi sono i recapiti a cui chiedere tutte le informazioni: 3807852624; 3922964488. Di seguito il link ufficiale del master: CLICCA QUI PER VEDERE IL PROGRAMMA e dell’evento facebook: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALL’EVENTO. Per Dizione incisiva 2020 è iniziato il countdown e per lo staff della Cineworld, una nuova avventura è alle porte. Prossimamente vi aggiorneremo con le news di questo nuovo progetto dedicato alla comunicazione e a chi vuole mettersi in gioco, cercando di raggiungere i propri limiti e superarli. Il fatto che questo progetto sia giunto alla sesta edizione, è la prova che con la volontà ed il lavoro di squadra, nulla è impossibile.