Canicattì diventa meta di fotografi, grazie ai workshop della Creaworld

Il mese di Novembre 2022, per Canicattì, è stato un continuo ripetersi di Workshop Fotografici. In ogni luogo, in cui sono stati realizzati, è stata fatta un’opera di bonifica, praticamente sono stati rispolverate dalle ceneri, vecchie location, ormai dimenticate dall’occhio degl’internauti e sono state riportate alla luce. Quindi conviene fare dei workshop fotografici in una citta, per valorizzarne i luoghi? A voi la risposta.

Back stage Fotografo 2022 Santo Spirito

Gli alunni del master “Fotografo 2022”, diretto da Livio Facciponte, hanno dovuto affrontare tre workshop, tra i più trattati enl mondo della fotografia, resi possibili grazie alla collaborazione della modella Giulia Lestini, di Raffadali, e con la direzione del Maestro, Lillo Locastello, di Canicattì. Il tema, su cui sono stati realizzati, è focalizzato sul mondo dei fiori e della resilienza naturalistica. In base a questa scelta, tutto è stato scelto, ambientato e costruito di conseguenza, dai luoghi ai costumi. Scopriamo insieme i tre workshop:

Backstage Fotografo 2022 con Giulia Lestini e Lillo Locastello

Il primo Workshop chiamato Flower’s Portrait, del 18/11/2022, è stato realizzato sulla tecnica del ritratto fotografico. In merito a tale situazione, lo scenografo, ha realizzato un cappello di fiori di ogni genere, prettamente a tinta di viola, in modo tale da identificare la testa, come il cuore del fiore, e i petali al posto dei capelli. Il compito degli alunni è stato quello di risaltare i tratti del suo viso, messi in contrasto con i colori dei fiori, realizzando sia il primo piano che il primissimo piano. L’obiettivo di evidenziare il rapporto tra la donna e la natura, è stato pienamente centrato, seguendo la corrente nel workshop precedente dello Still Life di Angelo Castellano e Marco Diana di Canicattì.

Il secondo Workshop, dedicato al Body Language, realizzato il 20/11/2022, è servito ad affrontare l’arduo compito di trasmettere emozioni attraverso il linguaggio del corpo, rendendolo intrigante e sensuale, evitando di cadere nel volgare. Tutto ciò è servito a lavorare sull’effetto della luce sul corpo e sulle forme da essa definite, valorizzando non solo le luci ma le ombre. Come scenografia è stato realizzato uno sfondo diviso in due parti: Una totalmente nera, l’altra nera ma con dei petali sospesi come in assenza di gravità. Anche in questo contesto fotografico, i corsisti, hanno effettuato una serie di scatti, prima in coppia e poi da soli con la modella.

Backstage Fotografo 2022 Giulia Lestini

Il terzo Workshop, dedicato a madre natura, realizzato il 27/11/2022 tramite un’intervento di bonifica, dello staff della Creaworld, è stato ambientato all’interno del Chiostro della Chiesa di Santo Spirito di Borgalino. Questa sessione, fortemente voluta e diretta dal fotografo Giuseppe Lo Brutto e dal Vice Presidente Gaetano Ricotta, è servita a due scopi: il primo è stato quello di valorizzare un luogo, trovato in condizioni poco gradevoli e riportarlo allo splendore, il secondo è stato quello di affrontare un nuovo livello di fotografia, chiamato piano americano largo, in cui si è vista la figura della modella, contestualizzata nello scenario che, dall’interno dell’atrio, gli ha pure permesso di fotografare la cupola della chiesa, esternamente decorata di mosaico blu, verde e bianco, a forma di conchiglia.

Le tecniche di scatto, durante le sessioni fotografiche, sono state spiegate dal docente Francesco Signorino che, per entrambe le prove, ha seguito personalmente i corsisti. Importante la collaborazione dei fotografi Giovanni Marino ed Emilia Lupo che hanno seguito i workshop fotografici e hanbno supportato il docente in ogni scelta. Durante le sessioni, il backstage è stato curato da Carmelo Mulone, correlato dalle riprese realizzate da Livio Facciponte, per mostrare alla città il proseguimento dei lavori. 

Backstage Fotografo 20202, in foto ci sono Livio Facciponte, Francesco Signorino, Giulia Lestini, Giovanni Marino, Emilia Lupo, Gioachino Golisano, Alessandro Spoto, Anna Maria Rinallo e Gaetano Ricotta

Per concludere, con la realizzazione di queste tre sessioni fotografiche, gli allievi di “Fotografo 2022”, sono giunti alla fine del loro percorso didattico ma, adesso, li attende l’ultima grande prova che realizzeranno con tutto il materiale reperito: LA RIVISTA.

Angelo Castellano e Diana Eventi Fioriti, uniti per il master Fotografo 2022

Angelo Castellano e Marco Diana uniti per il master Fotografo 2022 . Nel terzo appuntamento che si è concluso lunedì, 07/11/2022, nei locali della Crea World Com, presieduta da Livio Facciponte e autore del master, ha avuto luogo lo Still Life, il primo dei 5 workshop inserito nel programma didattico. Per realizzare questo genere fotografico, la CWC ha collaborato con due noti professionisti locali: Angelo Castellano e Marco Diana.

Cosa ha trattato questo primo workshop fotografico? Lo Still Life è stato il primo genere fotografico che i neofiti hanno dovuto affrontare, apparentemente facile da realizzare per via della staticità dell’oggetto. Tuttavia, trattandosi di Fotografia di prodotto ( o commerciale), occorre valorizzare l’oggetto in questione, lavorando sulla giusta inquadratura e sul gioco di luci ed ombre, con lo scopo principale di pubblicizzare il soggetto, finalizzato alla vendita. La serata è stata guidata dal docente Francesco Signorino e dal direttore esecutivo Carmelo Mulone che, con l’aiuto del fotografo Giuseppe Lo Brutto, ha curato il backstage.

Dalla teoria alla pratica: la fase dello scatto! La prova di scatto è stata suddivisa in due fasi: Nella prima, i neofiti a gruppi di 3, hanno potuto effettuare i loro primi scatti, imparando ad usare le nozioni principali della fotografia (ISO, tempi di scatto e apertura del diaframma), “giocando” sul contrasto delle luci e delle ombre. Nella seconda fase, i corsisti, hanno potuto effettuare degli scatti da soli. Con gli scatti realizzati, i corsisti, realizzeranno una rivista per valorizzare il territorio.

Perchè Angelo Castellano? Angelo Castellano ha la passione per l’arte sin dalla tenera età mostrando un notevole interesse per lo stile impressionistico. Nel corso della sua carriera partecipa a diverse mostre estemporanee: Naro, Favara, San Cataldo, Caltanisetta, Canicatti, Palermo e Firenze. Alla base del suo percorso artistico, vi sono una serie di studi effettuati che gli consentono di esprimersi con una forte personalità, seguendo la corrente Fluxus prima e l’analisi dell’artista Laurie Anderson dopo, affascinato dalla capacità e dalla voglia di infrangere le regole. Dopo tanti studi, Angelo, decide di creare delle sculture in argilla che richiamano tutto ciò che partorisce la terra, rappresentando donne gravide con inserti naturalistici.

Di seguito la descrizione che il nostro artista ha portato per lo Still Life della CWC:

  • Nell’opera “Germoglio”, si evidenzia il il lavoro manuale di un uomo che seminando la terra, riesce a far germogliare e crescere un frutto, il frutto del suo sacrificio.
  • Nel “Respiro” viene proposta, attraverso il nudo artistico, la gravidanza, in cui il corpo nudo, avvolto dai rami che lo sfiorano, è in attesa di dare alla luce una nuova vita.
  • “Mon tree” è la scultura in cui probabilmente trova la sua massima espressione in cui rappresenta la donna gravida, lasciata da sola, con le braccia alzate verso l’alto. Questa è la rappresentazione di madre natura in cui l’uomo nasce dalla donna che a sua volta nasce dalla terra perché essa è la vera madre che dà origine ad ogni forma di essere vivente.
  • Con “Affinità”, il tema narrato è l’amore, inteso come l’attrazione di due individui che si sfiorano si sfiorano delicatamente assaporando il proprio respiro il tutto avvolto con una magia di verdi foglie e teneri boccioli.

I fiori di Diana, da semplice composizione a tributo culturale, in che modo? Per Marco Diana, titolare dell’azienda Eventi fioriti,è la seconda esperienza che svolge con la CWC. Con questo progetto, Marco vuole “sposare” l’amore per la flora, di cui ha fatto un’attività, con il suo estro artistico, sensibilizzando la salvaguardia dell’ecosistema. Le sue opere floreali sono il messaggio di come degli esseri così delicati, fatti di colori e profumi meravigliosi, sono degli elementi INDISPENSABILI non solo per se stessi ma anche per l’ambiente circostante. Si dice che donare un fiore è un atto d’amore ma anche riceverlo lo è. Il segno di questo amore sono proprio loro, grazie a ciò che trasmettono col semplice guardarli ed è per questo motivo che devono essere preservati.

Tutto dedicato alla natura, per la seconda volta, perchè? A distanza di pochi mesi, Fotografo 2022, presenta lo stesso tema, con lo scopo di sensibilizzare a preservare la natura in base ad un progetto di resilienza che riguarda la salvaguardia della natura. Negli ultimi anni, a causa del cambiamento climatico, il clima sta subendo numerose variazioni, un esempio recente degli effetti climatici è il caldo anomalo che si è verificato in pieno autunno, causando dei notevoli disagi all’agricoltura e al flusso migratorio delle rondini. Bisogna preservare al fine di evitare che la natura si riprenda ciò che ha offerto all’uomo.

Da 0 a realizzare una rivista, ce la faranno? Il mese e mezzo che gli aspiranti fotografi hanno a disposizione per realizzare “La Rivista” può sembrare poco ma il master Fotografo 2022, oltre ad essere un progetto di stampo socio-culturale, è anche un laboratorio tecnico in cui gli allievi, oltre ad approfondire la loro passione per la fotografia, si mettono in gioco cimentandosi in prove dove dedizione e pratica sono le chiavi per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati. Dalle prime lezioni, il potenziale di questa classe di neofiti è elevato e da una prima ed attenta valutazione, si è valutato che i nostri corsisti riusciranno perfettamente a realizzare il magazine. Non resta che seguire le prossime attività di questo promettente master. A presto con le News.

E’ iniziata la 9° sfida del master fotografico della Crea World Com

Ieri sera, 03/11/2022, presso i locali della Crea World Com di Canicattì, è iniziata la 9° sfida del master fotografico. Gli aspiranti fotografi, sono stati accolti dallo staff della Creaworld, presieduto da Livio Facciponte, autore del progetto. In rappresentanza del comune di Canicattì, è intervenuto l’assessore Giuseppe Corsello che, questa volta, ha deciso di presentare la nuova missione ai corsisti: la creazione di una magazine sul tema “Flower Edition 2.0”, in merito alla valorizzazione della flora territoriale.

Immagini della prima serata di Fotografo 2022 2.0

Vi accenniamo, brevemente, cos’è Fotografo 2022: è il master di livello intermedio, attraverso il quale, i corsisti, tra teoria e prove pratiche, impareranno le nozioni sulle tecniche di scatto per poi applicarle sul campo, grazie a una serie di workshop fotografici, creati per l’occasione. La scelta di riproporre il tema dei fiori è dipeso dal fatto di sensibilizzare la collettività a rispettare l’ecosistema e a preservare la natura.

Immagini della prima serata di Fotografo 2022 2.0

Ci saranno artisti esterni? Nel workshop dello Still Life (o fotografia di prodotto), verranno fotografate le composizioni floreali, realizzate dall’azienda canicattinese, Eventi Fioriti di Marco Diana. Lo special guest della sessione fotografica, sarà l’artista canicattinese Angelo Castellano, uno scultore dalla fantasia astratta che coniuga la natura selvaggia al corpo umano.

Per la prima volta, verrà realizzato il nudo artistico. Verrà trattato l’uso delle luci sul corpo, inteso come linguaggio artistico dell’essere umano, destinato a creare emozioni attraverso le forme che un corpo può esaltare. Per la seconda volta, l’incarico di posatrice è stato affidato a Giulia Lestini, di Raffadali.

Immagini della prima serata di Fotografo 2022 2.0

Quali saranno gli altri workshop fotografici?

  • Il paesaggio, sessione realizzata con lo scopo di imparare a fotografare i paesaggi sfruttando al meglio le luci naturali e le loro inclinazioni cromatiche.
  • Ritratto in studio, con la prestazione della modella, utile a valorizzare le espressioni e i movimenti, in armonia con le luci del set.
  • Sessione di ritratto ambientato all’aperto in cui la scenografia è reale e, con la prestazione della modella, verrà realizzata una trama a 360° che simulerà una storia di movimenti ed espressioni con il tema in questione.
Immagini della prima serata di Fotografo 2022 2.0

La magazine, giunta alla sua 4° pubblicazione, sarà distribuita alla città come una rivista artistica e fotografica. Verrà presentate ufficialmente nella conferenza stampa della serata conclusiva programmata per giorno 22/12/2022.

Chi è il docente del master? Francesco Signorino, fotografo locale con una esperienza trentennale e specializzato nel glamour e nel nudo artistico. Esperto della tecnica di post-produzione del bianco e nero, è il docente che dalla prima edizione della serie “Fotografo” ad oggi, condivide con la CWC questa lunga ed entusiasmante esperienza. Nel corso della sua attività, ha insegnato la fotografia, a circa 100 studenti.

Da chi è composto lo staff tecnico e chi sono gli allievi di questa edizione 2.0 di Fotografo? Il direttore tecnico Carmelo Mulone, coordinerà la programmazione del master e gestirà il backstage fotografico. Il fotografo Giuseppe Lo Brutto affiancherà la docenza nel workshop paesaggistico, supportato dagli assistenti Emilia Lupo e Giovanni Marino, allievo della precedente edizione e neo acquisto della CWC. La scenografia sarà diretta e realizzata dall’artista Lillo Locastello, autore di diversi allestimenti scenici, mentre la coordinatrice sarà Concetta Monteleone, affiancata dal segretario Salvatore Caico. L’onore di partecipare a questa nuova avventura fotografica marchiata CWC va a: Dina Nicosia, Gioacchino Golisano, Annamaria Rinallo (che curerà il trucco degli shooting con la modella), Sabrina Calà, Gabriella Cacciatore e Ausilio Signorino di Canicattì; Alessandro Spoto di Agrigento e Desireè Loreto di Palma di Montechiaro.

Immagini della prima serata di Fotografo 2022 2.0

Per concludere: ringraziandovi per essere sempre numerosi nel seguire i nostri progetti e vi salutiamo, aggiornandovi prossimamente con le news di Fotografo 2022, con le parole del vice presidente Gaetano Ricotta: Cari lettori, anche questa nuova esperienza fotografica è iniziata e come promesso, a partire da questo master, ci sono delle novità progettuali sullo sviluppo delle nostre attività, le prime di un lungo percorso per le quali Vi invito a non perdere i prossimi aggiornamenti.

Tecnica fotografica: come realizzare il “Focus Staking”

Tecnica fotografica: come realizzare il “Focus Staking”. Rendere nitida la fotografia, significa evidenziare il soggetto e i dettagli che compongono l’immagine, mettendoli completamente a fuoco. Per far ciò, occorre chiudere il diaframma, utilizzando valori chiusi (da f/6.3 a f/9, almeno) ma più lo si chiude e minore sarà la luce che entrerà nell’obiettivo. Questa impostazione della macchina fotografica, crea una condizione di sottoesposizione che è facilmente superabile con l’aumento dell’ISO (senza esagerare perché si rischia di perdere qualità). Inoltre, con valori estremamente chiusi (f/22) si corre il rischio di andare incontro al fenomeno della diffrazione (condizione in cui la luce è costretta a passare in fori molto piccoli, provocando un calo della qualità). Pertanto, per rendere nitida l’immagine senza perdere qualità, esiste una tecnica utilissima: si chiama Focus Stacking.

Tecnica fotografica: come realizzare il "Focus Staking"
Fotografia Di Fabio Pisciotta.

Nello specifico, cosa è e a cosa serve la tecnica del Focus Stacking? E’ la tecnica fotografica che consente di gestire al meglio la profondità di campo e serve ad ottenere l’immagine completamente nitida sia negli scatti da vicino che quelli da lontano, evitando la sottoesposizione e la diffrazione sopra citate. E’ usata per ogni genere fotografico, in particolar modo per lo scatto macro, per la fotografia paesaggistica e la fotografia di prodotto (o commerciale). E’ l’unione di diverse immagini scattate in vari punti focali, utilizzando la stessa inquadratura, che consente di ottenere un’immagine con una profondità di campo estesa in tutta la fotografia e consente di superare i limiti tecnici e fisici degli obiettivi.

Come funziona il Focus Stacking? Occorre fotografare il soggetto mettendo a fuoco in più punti differenti, partendo dal primo piano del soggetto fino all’infinito, muovendo il cursore della messa a fuoco. Una volta realizzati gli scatti, occorre unirli nella fase della post-produzione. Occorre fare attenzione alla porzione dell’immagine messa a fuoco, sia nello scatto da vicino che da lontano.  Nel caso in cui si necessita di avere più luce, si possono aumentare gli ISO o aprire il diaframma (ma in questo caso, bisogna effettuare qualche scatto in più. Con questa tecnica, l’utilizzo del treppiede è fondamentale per avere le inquadrature perfettamente uguali perché le immagini devono essere sovrapponibili. Infatti, potrebbe essere d’aiuto anche lo scatto da remoto per evitare di spostare anche di un solo millimetro la fotocamera in quanto può stravolgere l’inquadratura stessa dell’immagine. Per l’uso corretto di questa tecnica, una volta impostati i valori e aver “immobilizzato” la vostra reflex, la messa a fuoco può essere usata sia manualmente che automaticamente.

Tecnica fotografica: come realizzare il "Focus Staking"
Fotografia di Giovanni Albani Lattanzi.

Come applicare il Focus Staking nella fotografia paesaggistica? La complessità di queste foto sta nel riuscire a mettere a fuoco tutto il contest poichè il soggetto in questione può contenere oggetti vicini contornati da un orizzonte molto lontano. Per avere tutta la scena a fuoco, chiudere il diaframma è il metodo più intuitivo da applicare, utilizzando una focale che va da un minimo di f/10 ad un massimo di f/22. Ciò va bene nel momento in cui si ha molta luce, dove è difficile andare sottoesposizione. Nel momento in cui la luce comincia a diminuire, la chiusura del diaframma può NON essere la scelta giusta e per evitare la diffrazione è consigliato non andare oltre l’f/16. Il Focus Stacking, in questa condizione, è utile per rendere nitida tutta l’immagine.

Tecnica fotografica: come realizzare il "Focus Staking"
Fotografia di RajanirR Photograpy.

Come realizzarla nella macrofotografia? In questo genere fotografico, che comprende fiori e insetti, la luce è basilare per poter effettuare uno scatto degno di nota. Scattando soggetti da una distanza molto ravvicinata, è importante la giusta chiusura del diaframma per mettere a fuoco il più possibile. Attenzione a non chiudere troppo il diaframma, per evitare il sopra citato effetto della diffrazione. Spesso e volentieri, in casi analoghi, si ha a disposizione una scarsa luminosità. Per evitare di aumentare troppo gli ISO, rischiando di perdere qualità. In questo caso, la tecnica del Focus Stacking è la soluzione che si presta maggiormente per questo genere fotografico.

Come si usa il Focus Stacking nella fotografia commerciale? Come è ben noto, nella fotografia commerciale, è il prodotto stesso ad essere il protagonista. Nella riproduzione dei suoi scatti, in pochi secondi, l’immagine deve raccontare una storia, seducendo e attraendo il potenziale acquirente, dove l’oggetto proposto deve essere valorizzato in tutti i suoi dettagli, affinché sia venduto. Con la precisione che il Focus Stacking offre, è senza ombra di dubbio la tecnica indispensabile per questo genere fotografico. 

Tecnica fotografica: realizzare il “Focus Staking” è una tecnica che, come in ogni cosa, prevede pratica sia per quanto riguarda la produzione che la Post-produzione. Tuttavia, la capacità di migliorarsi si ritrova nel desiderio e nella voglia di riuscire a realizzare scatti d’autore e ciò riguarda sia i fotoamatori che i fotografi professionisti. Buona Luce.

L’immagine di copertina è stata realizzata dal fotografo Fabio Pisciotta. Si ringraziano anche i fotografi Giovanni Albani Lattanzi e RajanirR Photograpy.

Un fiume arancione di Walkers, a Canicattì, per “La camminata della salute”

Un fiume arancione di Walkers, a Canicattì, per “La camminata della salute” che si è svolta ieri, domenica 09/10/2022, tra le vie della città. L’iniziativa è stata organizzata dall’ A.S.D. Walkers di Canicattì, con lo scopo di avvicinare più persone possibili al mondo della camminata e, dello sport in genere, sia grandi che piccini.  Ad oggi, Il gruppo dei Camminatori, rappresentato dal direttivo composto da  Gaetano Taglialegami, Diego Di Gioia, Giuseppe Giarratana, Giovanni Paci, Maria Luisa Di Bella, Pietro Bennici, Carmelo Barberi e Agostino Nicosia, conta circa 90 iscritti, compreso il gruppo atletico che partecipa alle gare di podistica. E’ nato poco più di un anno fa, durante il periodo della pandemia, per ritrovare e condividere i benefici psico-fisici che una passeggiata può produrre. Il tema del benessere è stato il motivo principale che ha spinto i Walkers a realizzare questo evento. La Manifestazione è stata accolta dall’assessore Giuseppe Corsello che, con la collaborazione di diversi sponsor locali, si è speso in prima persona per la riuscita della manifestazione.

Quale è stato il programma della camminata del benessere? Come luogo di ritrovo, è stata scelta la Villa Comunale, centro nevralgico di Canicattì, dove per le ore 9:00 sono stati allestiti dei gazebo per concludere le iscrizioni gratuite e fornire ai partecipanti, i gadget (maglietti e cappellini) prodotti dagli organizzatori per l’occasione. Lo start della camminata della salute è avvenuto alle ore 10:00, orario in cui i camminatori hanno effettuato un percorso lungo circa 4 km, percorrendo le vie centrali, per poi ritornare alla Villa Comunale. Al loro arrivo, è stato offerto un buffet di dolci, accompagnato dall’allegria musicale offerta dal centro di animazione AKUNA MATATA, per far intrattenere i bambini che hanno partecipato.

Walkers a Canicattì

La camminata della salute è stata un’iniziativa che ha coinvolto centinaia di persone e dato l’elevato numero di affluenza, è riuscita in pieno, rispecchiando i motivi per il quali è stata fondata l’A.S.D. Walkers: coesione, spirito di squadra e condivisione di momenti come questi. Il calendario 2023 del gruppo di camminatori di Canicattì, è pieno di altre numerose iniziative che di certo possono giovare a chi vuole intraprendere il cammino del benessere. Lo spirito di squadra è stato l’elemento fondamentale per la riuscita della manifestazione. Infatti è doveroso ringraziare oltre al gruppo dei camminatori e ai partecipanti, anche la Guardia Ambientale, la Polizia Municipale, La Protezione Civile e il Vespa Club “Vespatizzati” che dall’inizio alla fine, hanno garantito il corretto lo svolgimento della manifestazione.

Walkers a Canicattì

“Pinocchio e l’Isola” al Teatro Sociale di Canicattì

“Pinocchio e l’Isola” al Teatro Sociale di Canicattì. Ieri pomeriggio, 23/09/2022, presso il Teatro Sociale di Canicattì, la Compagnia del Tempo Relativo ha riproposto la favola di Pinocchio, rivisitata e riadattata in chiave ecologica e abbracciando il tema sull’immigrazione. L’iniziativa è stata diretta dalla Prof.ssa Lella Falzone, autrice e regista della, sopra citata, opera teatrale.

"Pinocchio e l'Isola" al Teatro Sociale di Canicattì

Quale è lo scopo di questa iniziativa? Secondo Lella Falzone, il teatro è di primaria valenza educativa, utile alla crescita culturale degli alunni e per combattere la crisi della comunicazione che, a causa dell’avvento degli Smartphone, è fortemente in crisi. Tra gli spettatori erano presenti gli alunni dell’istituto comprensivo Giovanni Verga, accompagnati dal dirigente Scolastico Dott.ssa Ausilia Corsello e gli alunni del Liceo Scientifico. 

"Pinocchio e l'Isola" al Teatro Sociale di Canicattì

Come reagisce l’amministrazione comunale a queste iniziative? L’amministrazione comunale è stata sempre attenta ai progetti come questo, al fine di incentivare la comunicazione dei ragazzi e le manifestazioni artistiche che, oggi, portano la gente ad aggregarsi. L’assessore Giuseppe Corsello, esponente dell’attuale amministrazione, presieduta dal sindaco Vincenzo Corbo, si è impegnato a rafforzare i rapporti con queste compagnie teatrali e, soprattutto, si è impegnato a far si che continuino a realizzare delle opere teatrali, per garantire la continuità di queste manifestazioni. 

Lapsus: frutto di confusione o tradimento? Risponde Gaetano Ricotta.

Lapsus: frutto di confusione o tradimento? Risponde Gaetano Ricotta. Nel linguaggio comune il termine “lapsus” viene utilizzato per determinare errori linguistici che possono avvenire in una normale conversazione. In verità, in ambito psicoanalitico, il significato di “lapsus freudiano” è molto più vasto, poiché comprende anche improvvisi vuoti di memoria, errori di lettura (leggere un vocabolo diverso da quello scritto) e persino lo smarrimento di oggetti.
Questi errori o mancanze assumono un significato completamente diverso nel momento in cui si verificano come contrasti interni all’individuo tra il suo volere cosciente e le sue tendenze inconsce.
 
Avete mai vissuto l’esperienza, in momenti intimi, di sentire proferire dalla persona da Voi amata un nome che non è il vostro? Di certo pochi vorranno rispondere se l’attuale partner è l’autore del lapsus. Ma tutti coloro invece la cui unione felice è solo un lontano ricordo, sicuramente potranno raccontare la loro esperienza, le conseguenze avute e magari l’esito provocato dall’errore. Chi commette il lapsus, la prima cosa che fa è scusarsi. Allora ci si chiede se, il lapsus è lo sbaglio in se stesso o è avere involontariamente ricordato un’altra persona in momenti teneri trascorsi?
 
Amiche e amici cari, ebbene, il lapsus è sintomo di tradimento, che potrebbe essere anche seriale. Infatti Tre è il numero minimo in situazioni ordinarie. Poi ci sono anche gli irriducibili che nel lapsus non nominano sempre il solito nome ma variano: oggi si chiama Carla, domani Luisa, o anche Giuliano poi Lucy o ancora Jonny, a seconda del soggetto se maschile o femminile.
A questa mia riflessione propongo la vostra. Sicuramente sarà successo anche a qualcuno di voi di avere avuto o subito qualche “lapsus freudiano”.
La scrittura di questo articolo è stata realizzata per farvi sviscerare in massima segretezza su questo blog, i vostri più reconditi segreti e possibilmente, di liberarvi di un peso che non avete mai raccontato a nessuno.
 
Lapsus: frutto di confusione o tradimento? Risponde Gaetano Ricotta. Aggiungo, per onor di cronaca, che non solo può capitare in momenti teneri e felici ma anche con il più sputa segreti che esiste al mondo ovvero il Cellulare. A quanti sarà capitato che in un momento di confusione e, quindi di lapsus, di avere inviato un messaggio alla propria amante invece che alla compagna o rispettiva moglie?
Non aggiungo altro. Ai posteri l’ardua sentenza.

“Vi prometto solo che mi candido”: il primo passo di Alessandra Fiaccabrino.

Secondo voi, che bisogna fare per cambiare qualcosa? E’ una domanda che non ho fatto solo agli altri ma anche a me stessa e ho provato più volte a rispondere, a pensare, ad osservare ciò che mi circonda. Ognuno di noi, oltre a scrivere la propria, scrive un pezzo della storia degli altri, mediante le proprie azioni, i legami, anche stando in silenzio. Molti di noi, a proposito di stare in silenzio, pensano che non facendo nulla, nulla sbaglieranno. L’errore è proprio questo! Non fare niente è una scelta che cambierà qualcosa che, a sua volta, dovrà essere subìta. Questa è la risposta alla mia domanda iniziale: ” Io voglio fare perchè, a mio avviso, è arrivata l’ora di cambiare!”. 

Chi sono? Mi chiamo Alessandra Fiaccabrino, ho 39 anni, sono una commercialista e vengo da una culla di arte e cultura. Vengo da un luogo che ha fatto sognare il mondo, un luogo ricco di colori, di caratteri, di forti personalità, un posto in cui le emozioni hanno reso tutto possibile… Vengo da Palma Di Montechiaro! Amo follemente la mia vita perchè ho scelto di viverla senza filtri, affidandomi sempre alla mia più grande ricchezza: i miei amici. Vivo con semplicità, anche ciò che è difficile, perchè ho sempre avuto le idee chiare e ho sempre cercato di dare il mio contributo, dal privato alle istituzioni, da libera cittadina a tecnico amministrativo. Non mi sono mai definita un politico, sarete sorpresi ma è così. Io non sono un politico ma un tecnico che ha sempre cercato di elaborare soluzioni e ricercare innovazioni.

Perchè ho deciso di candidarmi? Questa terra mi ha fatto stare bene, mi ha dato una vita ricca di emozioni, mi ha permesso di essere Alessandra. Io voglio servirla, voglio aiutarla a crescere, voglio che sia bella anche per gli altri. Voglio dare il mio contributo, mettendo le mie idee in gioco. Voglio poter dare la possibilità a tanta gente di esprimersi e, soprattutto, di crederci. Voglio soffermarmi su questa parola: crederci! Oggi ci sono molte persone che, pur avendo la possibilità di farlo, non ci credono e di conseguenza investono su altro. Io mi candido perchè voglio dare una voce a coloro che, pur avendo tante idee, non l’hanno mai avuta. Ho deciso di candidarmi per stare con voi e per vivere una parte della vostra vita, dandovi ciò che sono. Ho scelto di stare con voi e spero che anche voi scegliate di stare con me. Grazie per aver letto questa mia riflessione, spero la condividiate. Alessandra Fiaccabrino.

Fotografo 2022: “Flower Edition 2.0” parte la nona edizione

Fotografo 2022: “Flower Edition 2.0” è il nome della nona edizione, in cui la città di Canicattì sarà il teatro che farà da cornice a questo progetto. Il master, ideato da Livio Facciponte e prodotto dalla Crea World Com, il cui tema sara’, nuovamente, sui fiori. La scelta di riproporre questo argomento servirà a sensibilizzare la collettività al rispetto dell’ecosistema, in virtù di ciò, la Sicilia ha avviato un piano di resilienza per la salvaguardia del verde pubblico a causa del numero elevato di incendi, avvenuti nella scorsa estate. Adesso vediamo come è articolato Fotografo 2022:

La locandina di Fotografo 2022

Clicca qui per vedere il programma

Quale è l’obiettivo di questa nona edizione? E’ un master di livello intermedio, destinato a tutti coloro che intendono imparare le tecniche fotografiche, sia per professione che per passione. Oggi, la fotografia costituisce il primo mezzo di comunicazione, utilizzato dai social, per cui imparare a fotografare, con il conseguente utilizzo dei programmi di montaggio, significa poter comunicare a 360° con un’immagine professionale e ricca di contenuti. Si partirà dalla spiegazione tecnica dell’attrezzatura che comprende il corredo fotografico e il kit d’illuminazione, fino alla realizzazione dei Workshop che simuleranno degli ambienti reali che vanno dallo studio all’esterno. A seguire ci sarà la fase dell’editing fotografico, in cui verrà affrontato l’utilizzo di Adobe Photoshop. Questa è una fase molto delicata poiché determinerà l’allestimento e la correzione finale del materiale fotografico, prodotto durante le varie sessioni. Con le opere fotografiche, prodotte e corrette, verrà realizzata una Rivista che verrà distribuita nella città di Canicattì, in cui verranno evidenziate le fasi del master e in cui verranno pubblicate le opere dei corsisti.

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Parliamo del programma? E’ formato da 17 appuntamenti e 15 lezioni, compresa la serata conclusiva in cui verrà presentata “LA RIVISTA”. Le lezioni avranno luogo presso i locali dell’associazione Crea World Com, siti in Via Vittorio Emanuele 183/185, mentre i workshop verranno realizzati in delle location scelte dalla produzione. L’intero percorso di svolgerà dal 03/11/2022 al 02/12/2022. Scendendo nel dettaglio, verranno eseguite 2 lezioni di teoria, 1 prova in itinere per verificare lo stato di preparazione acquisito, 7 lezioni a Photoshop in cui verranno elaborate le foto e le tecniche d’impaginazione della rivista, 5 workshop che verranno strutturati nel seguente ordine:

  1. STILL LIFE dal titolo “My Flowers”: sessione di scatti in studio utile all’utilizzo delle luci e all’apprendimento della composizione, sia per scopi commerciali che divulgativi;
  2. PAESAGGIO: sessione realizzata al fine di imparare a fotografare i paesaggi, sfruttando al meglio le luci naturali e le loro inclinazioni cromatiche;
  3. RITRATTO IN STUDIO dal titolo “Portrait’s Flower”: sessione in studio con la prestazione di una modella, utile a valorizzare le espressioni e i movimenti, in armonia con le luci del set in questione;
  4. BODY LANGUAGE: sessione di nudo artistico in studio con la modella, in cui verrà trattato l’utilizzo delle luci sul corpo, inteso come linguaggio artistico dell’essere umano;
  5. SESSIONE SCENOGRAFICA IN ESTERNA dal titolo “Madre Natura”: In questo shooting la scenografia è reale e, con la prestazione della modella, verrà realizzata una trama a 360° che simulerà una storia di movimenti ed espressioni con il tema in questione.

Da chi sarà composto lo staff? Il detto dice: SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA! La docenza sarà affidata nuovamente a Francesco Signorino, esperto fotografo di glamour e di nudo artistico dall’esperienza trentennale. Livio Facciponte sarà il direttore amministrativo che, con il direttore tecnico Carmelo Mulone, coordinerà la programmazione del master. Il fotografo Giuseppe Lo Brutto affiancherà la docenza nel workshop paesaggistico, supportato dall’assistente Emilia Lupo. La scenografia sarà creata dall’artista Lillo Locastello, autore di diversi allestimenti scenici, mentre la coordinatrice sarà Concetta Monteleone, affiancata dal segretario Salvatore Caico. Per la seconda volta, l’incarico di posatrice è stato affidato a Giulia Lestini, di Raffadali, il cui trucco sarà realizzato dalla Make Up Artist Gaia Lo Celso.

Chi può partecipare a “Fotografo 2022 2.0”? Possono partecipare tutte le persone, di qualsiasi fascia d’età, che sono appassionati di fotografia e che vogliono fare di quest’arte, una professione o il mezzo per esprimersi attraverso la comunicazione artistica. NB: L’unico requisito deve essere quello di avere una preparazione minima in merito all’utilizzo del computer.

Come iscriversi? Cliccate sull’immagine sottostante e verrete reindirizzati alla pagina in cui troverete il programma completo, i contatti e il modulo di iscrizione online:

Gaetano Ricotta, vice presidente dell’associazione conclude dicendo: “Con questo master verrà inaugurato un nuovo panorama progettuale, per il nostro team, che coinvolgerà tante persone, della provincia di Agrigento, ad avviare la propria carriera lavorativa. La Crea World Com intraprenderà un nuovo sentiero che si spingerà fino al mondo delle scuole, rafforzando la ricerca culturale sulla comunicazione”.

Canicattì: Disastro stradale sfiora la tragedia (VIDEO)

Canicattì: sfiorata la tragedia in un incidente automobilistico (VIDEO). Nel primo pomeriggio di oggi e con precisione, verso le ore 13:00, si è verificato un pauroso incidente automobilistico. Il fatto è avvenuto lungo la strada SS 123 che unisce la città di Canicattì con quella di Campobello di Licata. Da come è evidente dalle immagini, l’impatto è stato violentissimo e la fortuna ha voluto che l’automobilista sia rimasto illeso.

Cerchiamo di capire come sia accaduto il sinistro. Da quanto ci è dato sapere, la vettura coinvolta è una Opel Adam. Per motivi di privacy, non sono state rese note le generalità del proprietario. Dalle prime ricostruzioni, nella fascia compresa tra le ore 13:00 e le 14:30, la vettura procedeva verso Canicattì. Improvvisamente, l’automobilista perdeva il controllo, uscendo fuori strada, scontrandosi contro il guardrail. Il violento impatto è accaduto vicino la concessionaria di automobili RN Motors, ubicata in C.da Cuccavecchia, lungo la SS 123. Le cause che hanno fatto perdere il controllo sono ancora in fase di accertamento e possono essere diverse. Si può presupporre che la causa sia stata l’elevata velocità del mezzo in questione o una semplice distrazione dovuta, probabilmente all’uso del telefonino. Fortunatamente, il conducente ne è uscito illeso, riportando un grande spavento e non sono state coinvolte ulteriori vetture. Le conseguenze, in questo caso sarebbero potuto essere ancora più gravi.

Cosa si consiglia? Oggi il pericolo è in agguato. Troppe auto in circolazione, che corrono ad alta velocità non curando la presenza di altre vetture. Si consiglia di procedere con cautela perchè l’imprevisto può presentarsi in ogni momento. Questo per scongiurare altri incidenti automobilistici che sono in continuo aumento, spesso con vittime.