Continuano i disastri a Canicattì: crolla una parte di facciata in Via Nuoro (Video)

A poche ore dai disagi causati dal maltempo, la città di Canicattì torna ad essere teatro di nuovi episodi pericolosi. Nella seconda serata di ieri, giorno 12/11/2021, è avvenuto il crollo di una parte della facciata di una palazzina, ubicata in Via Nuoro. La fortuna ha voluto che nell’ora in cui è avvenuto il fatto, la via fosse deserta. Infatti, se il fatto fosse accaduto di giorno, avrebbe potuto procurare enormi danni, essendo una via molto trafficata.

Cerchiamo di capire cosa sia successo. La segnalazione del fatto è stata immediata, scaturita probabilmente dal rumore del violento impatto dei calcinacci contro l’asfalto, avvenuto intorno alle ore 23:30. Da come si evince dalle immagini raccolte, il disastro è stato scongiurato per il fatto che la via fosse deserta. Nello scampato pericolo, la fortuna ha voluto che il cornicione si staccasse dalla facciata della palazzina in un orario poco trafficato, essendo la Via Nuoro un’arteria molto trafficata di giorno, in quanto consente di raggiungere diverse parti della città. Immaginate cosa sarebbe successo se il fatto fosse avvenuto al passaggio di un autoveicolo o di un passante? Solo al pensiero si rabbrividisce. L’intervento dei Vigili del Fuoco è stato immediato, al fine di fare tutti i rilevamenti del caso e poter garantire il ritorno alla normale viabilità.

Cosa si consiglia per tutelare la sicurezza dei cittadini? Si consiglia agli uffici di competenza di effettuare dei controlli in tutta la città con lo scopo di evitare l’insorgere di fatti simili che potrebbero avere un finale meno fortunato.

Canicattì: appartamento abbandonato si allaga danneggiando l’edificio (Video)

Dopo la tromba d’aria di ieri e gli allagamenti avvenuti in varie zone allagate della città, la pioggia incessante delle ultime ore, ha procurato danni ad altre abitazioni. Nello specifico, un appartamento è stato invaso dall’acqua, procurando ingenti danni all’intero condominio. Il fatto è avvenuto alle ore 17:00 di ieri pomeriggio, in una palazzina ubicata in Via Vittorio Veneto, al numero civico 17. L’allagamento è partito dall’attico della palazzina da cui il fiume di acqua che si è accumulata, si è riversato nella stessa abitazione e di conseguenza nell’intero condominio.

Vediamo cosa è successo nel dettaglio. Dalle testimonianze raccolte dagli stessi condomini, l’appartamento era da tempo in totale stato di abbandono. La mancanza della cura di esso da parte del proprietario e la presenza di alcuni tipi di vegetazione trascurata, nonché la presenza di diversi rifiuti, hanno otturato gli scarichi. A causa di ciò, assieme alle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni, l’acqua si è accumulata nella veranda dell’attico. Non potendo scorrere lungo gli scarichi, il livello dell’acqua è aumentando notevolmente, tanto da inondare letteralmente l’intero appartamento. L’acqua, come un fiume in piena, non potendo arrestare la sua corsa è defluita tra gli appartamenti dello stabile, causando diversi danni, tra cui la rottura dell’ascensore dell’edificio.

L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato. Per riuscire ad entrare nell’appartamento è stato necessario la presenza dei vigili del fuoco, che con l’ausilio di una scala mobile, sono entrati nell’attico entrando dalla veranda. Le operazioni di bonifica dei pompieri, sono state personalmente seguite ed attenzionate dal sindaco Vincenzo Corbo.

RITRATTI INNOCENTI 2021: PRONTI PER IL GRAN FINALE

Annunciamo ufficialmente che in data 29/09/2021 alle ore 20:30, dopo due mesi di lavoro, verrà presentata, al Centro Culturale San Domenico, la rivista ufficiale del progetto “Ritratti Innocenti 2021”. L’evento è rigorosamente privato e si potrà accedervi solo con invito. Nel corso della manifestazione, verrà presentata la rivista contenente i servizi dei bambini, protagonisti del progetto, e dei fotografi. Successivamente, a fine evento, saranno distribuiti gli attestati di partecipazione ai protagonisti, allo staff e ai collaboratori del progetto. “Ritratti Innocenti 2021” è nato dal progetto predecessore: “Doniamoci con un click 2020”, avente come soggetti gli over 65. Prenderanno parte alla manifestazione: il sindaco  Ettore Di Ventura e gli assessori Antonio Giardina ed Angelo Cuva , i quali hanno affidato questa dura missione fotografica allo staff della Cineworld.

Da chi è composto lo staff tecnico? Livio Facciponte, presidente della Cineworld, è il direttore del progetto ed è stato il tecnico e grafico della rivista. Il direttore artistico è il vice presidente  Gaetano Ricotta. Carmelo Mulone è il direttore tecnico che ha curato parte del backstage fotografico.  Salvatore Caico ha curato la segreteria, che durante la serata, con il supporto della socia Concetta Monteleone, coordineranno gli interventi dell’evento conclusivo.

Cos’è Ritratti Innocenti 2021? Lo scopo è quello di esprimere l’importanza del legame tra i bambini e la natura attraverso il linguaggio dei colori. Non a caso, quasi tutti gli shooting sono stati realizzati in ambienti naturali, con il supporto dello scenografo  Lillo Locastello che ha contribuito a trasformare ciò che era un’idea in qualcosa di concreto. Sono stati scelti 17 bambini, tutti di Canicattì, e 7 fotografi, provenienti dalla provincia di Agrigento. Con il materiale reperito, è stata realizzata la rivista fotografica, che, a fine evento, verrà distribuita per il territorio. Durante i servizi fotografici sono stati realizzati i backstage a cura dei fotografi Carmelo Mulone e Livio Facciponte. La rivista, inoltre, contiene anche dei servizi che narrano la storia della Città di Canicattì, al fine della valorizzazione del territorio stesso.

Chi sono i protagonisti di “Ritratti Innocenti 2021”? Giuseppe Karol Benfante, Dorotea Bordonaro, Joele Cirami, Gabriel Condello, Valerio Condello, Marco Cuscio, Noemi Frangiamone, Matteo Guadagnino, Cloe Guarneri, Gaia La Marca, Flavio Li Calzi, Gaia Lo Verme, Calogero Messina, Fatima Migliore, Iris Muratore, Antonio Rubino, Oriana Tardino. Questi sono i nomi dei piccoli protagonisti del progetto, modelli per un giorno ma un esempio da seguire per come approcciarsi con il mondo esterno. A dare onore agli scatti fotografici sono stati i fotografi Carmelo Mulone,  Alfonso Failla, Claudio Piraneo,  Emilia Lupo, Giovanni Marino, Salvatore Tardino e  Mauro Toccacelli.

Così chiude Carmelo Mulone: Ritratti Innocenti 2021” è l’ennesima prova di come un progetto, elaborato da un’idea, si trasforma in fatti concreti. E’ nato con lo scopo di valorizzare il proprio territorio e di spingere la crescita culturale che, da anni, si pone con fiducia verso lo staff della Cwc. Ed è proprio a loro che va un sentito ringraziamento, senza i quali, progetti di questo calibro non sarebbero mai venuti alla luce. E’ da quasi 20 anni che dimostriamo chi siamo, non dobbiamo più aggiungere altro. Auguriamo gli ospiti di trascorrere una gradevole serata.

Canicattì: inizia “Ritratti Innocenti 2021”

Canicattì: inizia “Ritratti Innocenti 2021” Nella serata di apertura tenutasi il 19/07/2021, presso i locali della Cineworldcorporation, è stato ufficialmente aperto il progetto “Ritratti Innocenti 2021”. Durante la serata è stato dato il benvenuto ai partecipanti, ai quali è stato presentato il programma e lo staff tecnico di questa nuovo percorso fotografico. Ha inaugurato la serata, l’assessore alla cultura, Angelo Cuva, il quale ha incoraggiato sia i partecipanti che i fotografi nell’affrontare questo nuovo lavoro con la massima serenità, al fine di ritrarre al meglio le bellezze della città di Canicattì. Questo nuovo progetto, ideato e diretto dal presidente della Cwc Livio Facciponte, con la collaborazione del vice presidente Gaetano Ricotta, è basato sull’importanza dei legami tra i bambini e la natura attraverso il linguaggio dei colori. Questi sono la prima forma di contatto di ogni essere umano con il mondo esterno. L’idea di congiungere l’espressione dei colori con il linguaggio delle immagini vuole imprimere, in maniera più efficace, l’importanza formativa ed educativa che i colori hanno sui fanciulli. Per questo motivo, I 17 bambini, saranno i protagonisti di altrettanti shooting fotografici, nei quali, la creatività dei fotografi e il contatto con la natura, daranno vita ad un percorso formativo utile alla crescita culturale degli stessi soggetti.

Come si articolerà “Ritratti Innocenti 2021”? Se nel primo incontro è stato svelato il volto dei piccoli protagonisti, nel secondo del 21/07/2021, si è riunito il “tavolo tecnico” composto dai fotografi e dallo staff che avranno il compito di realizzare gli shooting. Ideare diverse scenografie dalle sfumature colorate non è semplice ma, grazie alla loro creatività, sono stati creati degli scenari di alta professionalità fotografica. Nel terzo ed ultimo incontro del 23/07/2021, le diverse scenografie sono state presentate ai genitori, che con grande entusiasmo hanno accettato le proposte. Adesso bisogna passare dalla teoria alla pratica. L’estro fotografico e l’innocenza dei bambini saranno la chiave del successo per la realizzazione di “Ritratti Innocenti 2021”. Con il materiale fotografico raccolto verrà realizzata la rivista fotografica che, oltre a questi servizi, conterrà dei servizi riguardanti la storia di Canicattì. Prossimamente verranno comunicati il luogo e la data in cui sarà presentata la nuova rivista fotografica della Cineworld.

Chi sono i protagonisti di “Ritratti Innocenti 2021”? Carmelo Mulone avrà il compito di fotografare Flavio Li Calzi, Giuseppe Karol Benfante e Valerio Condello. Mauro Toccacelli, di Ravanusa fotograferà Gaia La Marca e Fatima Migliore.  Alfonso Failla, di Canicattì, fotograferà Noemi Frangiamone e Joele Cirami. Salvatore Tardino, di Canicattì, fotograferà Cloe Guarneri e Iris Muratore. Claudio Piraneo, di Agrigento avrà il compito di fotografare Rubino Antonio, Gaia Lo Verme e Marco Cuscio. Emilia Lupo, di Palma Di Montechiaro fotograferà Dorotea Bordonaro e Oriana Tardino. Giovanni Marino, di Palma di Montechiaro, fotograferà Francesco Messina, Gabriel Condello e Matteo Guadagnino.

Da chi è composto lo staff tecnico? Lo staff che guiderà la creazione di questi shooting fotografici è composto dal direttore amministrativo Livio Facciponte, avvalso dalla presenza del direttore artistico Gaetano Ricotta, con il supporto del direttore tecnico, dalla pedagogista clinica Concetta Monteleone e dal segretario Salvatore Caico. La maestria dello scenografo locale Lillo Locastello contribuirà a dare a questi shooting fotografici quel tocco “fatato” in più che già la natura e la presenza dei bambini contribuiscono a dare nella scenografia. Inoltre, durante la realizzazione degli shooting, verrà effettuato il backstage fotografico. 

Dovute le presentazioni e i ringraziamenti a tutti i partecipanti per aver posto fiducia ancora una volta nello staff della Cineworld, rimaniamo in attesa dell’avanzamento dei lavori di “Ritratti Innocenti 2021”. Non resta che augurare a tutti buon lavoro, sicuri di vedere opere fotografiche di grande impatto visivo. Ritrarre gli innocenti con un click è possibile solo se si riesce a raccontare la purezza dei bambini stando a stretto contatto con la bellezza dei colori che la natura offre. SOTTO POTRETE VEDERE UN VIDEO IN DIRETTA DELLA SERATA

Gaetano Ricotta sul femminicidio: quali sono le cause?

Gaetano Ricotta sul femminicidio: quali sono le cause? Partiamo dalla considerazione che l’evoluzione avuta dalle donne, dal 68 in poi, ha portato le stesse ad una maggiore presa di coscienza della propria identità sociale, mettendo in crisi i valori che per il patriarcato erano assolutamente imprescindibili. La donna che ha conquistato la parità, affrancandosi dal giogo maschile, ha trovato impreparato l’uomo. La donna adesso è più sicura della sua identità, del suo essere e delle proprie potenzialità; l’uomo, che prima era cacciatore è invece diventato la sua preda. Non può essere generalizzato a tutto il mondo maschile ma di sicuro ad una buona maggioranza. Di fatti, nel mondo occidentale le donne hanno ottenuto la parità e  si sono posizionate, a volte, al di sopra degli uomini. Allora perchè si parla ancora di femminicidio? Facciamo un passo indietro. L’uomo è stato abituato nella sua crescita ad avere dei codici precisi e come simbolo di virilità, possedere la donna come una proprietà. Questo è stato messo in discussione fin dai tempi del 68, dalla presa di posizione delle donne, nella lotta per l’emancipazione. Ricordo ancora gli slogan nelle piazze: “l’utero è mio e me lo gestisco io”. Da quei tempi remoti siamo passati ai tempi odierni, dove l’uomo non ha saputo gestire questa grande impresa femminile trovandosi spiazzato, quasi inerme e disarmato. 

Quale è il significato della parola femminicidio? Il termine, nella sua accezione, significa la morte violenta di una donna causata da un uomo. E’ un vocabolo che entra a far parte del dizionario della lingua italiana di recente e precisamente dal 2001. In precedenza, si usava il termine uxoricidio che poteva essere rivolto ad uno dei due coniugi. Questa nuova parola, unifica in tutto il mondo femminile il suo significato. Secondo lo psicanalista Recalcati, si può dire che la violenza sulle donne sia una questione di razzismo perchè colpisce l’altro come luogo della differenza. Differenza che riguarda il confronto con l’essere UOMO. Così come l’ebreo, il nero o l’omosessuale hanno rappresentato quel qualcosa di diverso rispetto al conformismo storico, anche la donna rappresenta questa diversità, che diventa sinonimo di libertà. Libertà che l’atteggiamento patriarcale maschile ha da sempre soppresso. Atteggiamenti violenti che vanno dai maltrattamenti, alla manipolazione psicologica a quella economica, e ancora sessuale fino ad arrivare all’uccisione della stessa. 

Intanto, la famiglia è diventata il luogo dove si perpetra il massimo della violenza:  dice il filosofo Galimberti C’è qualcosa che accomuna l’uomo alla donna, tutto questo sia da un punto di vista biologico che psicologico. L’uomo, però, non ha una struttura relazionale come struttura naturale. Ha, piuttosto, una struttura logico-razionale che non gli permette di capire in pieno il mondo femminile. Per la donna, che è più forte, è più facile, una volta finita la storia, voltare pagina; ma per l’uomo, il senso del possesso, lo induce a non accettare questa condizione ed il tarlo della gelosia spesso lo induce a estremi comportamenti anche delittuosi”. La donna, che ha ottenuto dopo decenni di lotte la sua indipendenza, ha annichilito tutte quelle velleità che il patriarcato maschile aveva, e lo ha reso più vulnerabile. La non accettazione di questo nuovo mondo porta l’uomo ad usare la violenza, perchè non ha argomentazioni a sua discolpa. 

Gaetano Ricotta sul femminicidio: quali sono le cause? Esistono, inoltre, casi in cui l’uomo è per sua natura violento e poichè la donna è per sua natura masochista (Freud), nel senso che ha una grande capacità di sopportazione, evita molto spesso di denunciare. Qui nasce il circolo vizioso dove l’uomo ricatta la donna fino a quando lei trova il coraggio di denunciarlo. Ed è questa la miccia che può degenerare in tragedia. Il movente in tutti i casi è lo stesso: l’attaccamento patologico e il distacco dalla persona che sentiva sua, come un oggetto, provoca un turbinio di sensazioni negative. Tutto ciò lo porterà ad assumere un atteggiamento di violenza paranoica, finchè non avrà raggiunto il suo scopo: possedere il suo oggetto del desiderio ed avere il controllo sulla sua vita (o sulla sua morte). 

Paradossalmente ci sono anche casi dove la donna, in virtù di un amore incondizionato, nonostante sia vittima di percosse, ingiurie e maltrattamenti, resta legata al suo carnefice.  Fortunatamente, oggi in Italia, esistono molti centri antiviolenza, in grado di accogliere e di aiutare tutte le donne vittime di violenze, in assoluto anonimato e seguendo dei protocolli ben precisi. Questi centri danno la possibilità del gratuito patrocinio, nei casi previsti dalla legge, all’assistenza legale gratuita. Anche un semplice gesto può aiutare le donne in situazioni di pericolo. #Signalforhelp: pollice della mano piegato, quattro dita in alto e poi chiuse a pugno. Questo gesto, che tutti dobbiamo saper riconoscere è stato lanciato dall’associazione Canadian Women’s Foundation nell’Aprile 2020 in piena pandemia e sta diventando popolare in tutto il mondo. Non isolarti e non lasciarti sopraffare dalla paura: NON SEI SOLA!

Ritratti Innocenti 2021: il nuovo progetto fotografico di Canicattì

Ritratti Innocenti 2021: il nuovo progetto fotografico di Canicattì. Sabato 19/06/2021, presso il Centro Culturale San Domenico di Canicattì, l’Ass. Cineworldcorporation ha presentato al pubblico il nuovo progetto fotografico chiamato “Ritratti Innocenti 2021”. Nella stessa serata, in cui si è concluso il master “Fotografo 2021”, insieme ad un pubblico numeroso, hanno partecipato le autorità: il Sindaco Ettore Di Ventura e l’Ass. Angelo Cuva. La conferenza stampa, inaugurata dal segretario Salvatore Caico, è stata condotta dal presidente Livio Facciponte e dal vice presidente Gaetano Ricotta, che insieme hanno dato la parola a tutti i corsisti e gli ospiti.

In cosa consiste “Ritratti Innocenti 2021”? Il progetto avrà come protagonisti i bambini e avrà come tema il legame con la natura tramite l’espressione dei colori. La Pandemia ha tolto ai bambini la libertà di rafforzare i propri legami con i coetanei e con l’ambiente. Poichè i colori sono la prima forma di contatto di ogni essere umano con il mondo esterno, mantenere un continuo approccio con l’ambiente circostante, rappresenta uno dei punti cardini per la crescita e l’educazione del bambino stesso. Questo è il tema di “Ritratti Innocenti 2021”! Con il seguente tema verranno realizzati dei servizi fotografici,  con i quali successivamente verrà realizzata la “Rivista”. Per questa nuova missione verranno selezionati 20 bambini di Canicattì tra i 6 e i 10 anni (Massimo 10 maschi e 10 femmine) e 10 fotografi provenienti dalla provincia di Agrigento. Lo staff che guiderà l’intera operazione sarà composto da Livio Facciponte (direttore amministrativo), Gaetano Ricotta (direttore artistico), Carmelo Mulone (direttore tecnico) e Concetta Monteleone (pedagogista clinica).

“Fotografo 2021” è il progetto che è stato chiuso. Come si è svolto il meeting finale? Questo progetto, a causa della pandemia, è durato più di sei mesi. Averlo portato a termine è la dimostrazione che la passione e il gioco di squadra possono superare tutte le difficoltà. L’obiettivo è stato raggiunto e la rivista è stata pubblicata. I protagonisti della serata sono stati i corsiti, nelle persone di: Gioachino Avanzato, Veronica Di Pasquali, Elvira Katia Bordino, Grazia Di Naro, Carmelo Cuschera, Antonino Cuschera, Giusy Taibi, Nayla Termini, Valeria D’Auria, Mara Corbo, e Samira Elmhafoudi.

Questo progetto creato da Livio Facciponte e Carmelo Mulone, la cui docenza è stata affidata al fotografo Francesco Signorino, spalleggiato dall’assistente Emilia Lupo, ha trovato nel centro Culturale San Domenico la sua tappa finale, in cui sono stati recensiti tutti i lavori realizzati e sono stati consegnati, ai medesimi partecipanti, gli attestati di partecipazione. Gli ospiti della serata sono stati Gianfranco Lombardo, in rappresentanza dell’azienda vitivinicola “Tenute Lombardo” e la famiglia Tardino, titolari dell’azienda siderurgica canicattinese Somet, i quali entrambi hanno ospitato i 2 workshop più importanti dell’intero percorso formativo. Durante il meeting, è stato premiato l’estro dell’artista Lillo Locastello e dello stylist Alfio Abbodino, con la collaborazione della modella palermitana Rachele Santoro e della Make Up Artist Gaia Lo Celso. Il backstage fotografico della manifestazione è stato realizzato dai fotografi  Claudio Piraneo e Giuseppe Lo Brutto.

“Ritratti Innocenti 2021” e “Fotografo 2021”, sono due progetti di stampo socio-culturale che hanno in comune, la comunicazione attraverso le immagini. La fotografia, non racconta sole le emozioni ma consente di esplorare e crescere. Non resta che fare i complimenti a tutti coloro che hanno investito il loro tempo, valorizzando se stessi e il territorio in cui vivono, con un click.

VOLETE PARTECIPARE A RITRATTI INNOCENTI 2021? Cliccate sull’immagine ed entrate nell’area dedicata:

Doppio evento al Centro Culturale S. Domenico: Fotografo 2021 e Ritratti Innocenti 2021

Doppio evento al Centro Culturale S. Domenico: Fotografo 2021 e Ritratti Innocenti 2021. Sabato 19 Giugno, alle ore 20:30, al Centro Culturale S. Domenico di Canicattì verranno presentati 2 eventi contemporaneamente: 1) Verrà lanciata la rivista prodotta dagli allievi del master Fotografo 2021; 2) Verrà lanciato, in anteprima, il progetto fotografico chiamato Ritratti Innocenti 2021. L’evento sarà privato con l’ingresso alla conferenza stampa, esclusivamente, tramite invito, con l’obbligo dell’uso della mascherina. La manifestazione sarà tenuta dallo staff della Cineworldcorporation capitanata da Livio Facciponte, con la partecipazione dell’amministrazione comunale, nelle figure del sindaco Ettore Di Ventura e dell’Assessore Angelo Cuva. Adesso spieghiamo nel dettaglio cosa avverrà durante l’incontro.

Il 1° EVENTO sarà la presentazione della rivista prodotta dagli allievi del master “Fotografo 2021”: Questo è un master, giunto alla sua 7° edizione, creato per insegnare ai neofiti le tecniche di scatto fino alla post produzione. Il tema del master è stato concentrato sulla robotica, che ha fatto da scenografia a tutto quello che è stato fotografato durante le prove. La scelta di questo tema è dipesa dal fatto che, al giorno d’oggi, l’intelligenza artificiale va diventando sempre più presente nella quotidianità. La rivista illustra questo percorso evolutivo, partendo dai robot giocattolo fino alla realizzazione di un robot dalle sembianze umane. Alla fine della presentazione del prodotto finito verranno consegnati gli attestati ai partecipanti del master.

Come è stato realizzato “Fotografo 2021”? Il master è stato creato da Livio Facciponte, direttore amministrativo del progetto insieme al direttore tecnico Carmelo Mulone. La docenza è stata affidato al fotografo Francesco Signorino, esperto di glamour e di “bianco e del nero”, assistito dalla fotografa Emilia Lupo. L’iter è stato formato da 11 lezioni e 5 workshop fotografici: Il primo sullo Still Life, nel quale sono stati fotografati dei robot giocattolo. Il secondo è stato il paesaggio, il cui set fotografico è stata l’Azienda Vitivinicola dei fratelli Lombardo di San Cataldo presso la tenuta di “Sua Altezza“. Il terzo è stato il workshop sul ritratto in studio, creato dallo scenografo canicattinese Lillo Locastello che ha costruito un androide. Il quarto è stato ideato dallo stylist Alfio Abbodino, che ha avuto come tema la moda degli anni 80 connessa al mondo della tecnologia. L’ultimo workshop, chiamato “Final Destination” è stato realizzato nei locali dell’azienda siderurgica Somet dei fratelli Tardino di Canicattì. Per la realizzazione di questi ultimi tre workshop è stata fondamentale l’interpretazione della modella palermitana Rachele Santoro e la collaborazione della Make Up Artist Gaia Lo Celso.

Il 2° EVENTO servirà a presentare ufficialmente il progetto fotografico “Ritratti Innocenti 2021”. E’ un progetto fotografico di stampo sociale, incentrato sull’importanza dei legami tra i bambini e la natura, attraverso l’espressione dei colori. Questi sono il primo approccio di ogni essere umano con il mondo esterno. Poichè la Pandemia, dal 2020 ad oggi, ha tolto la libertà di poter rafforzare i legami con i propri coetanei e la natura, si è deciso di usare i colori come tema centrale delle scenografie che dovranno essere realizzate, aventi come soggetti i bambini. Potranno partecipare al progetto massimo 20 bambini di Canicattì, di cui 10 maschi e 10 femmine, con una fascia di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Le immagini saranno realizzate da uno staff di 10 fotografi. Questo è il succo dell’evento che verrà presentato durante il meeting del 19/06/2021, non possiamo svelarvi altro perchè ancora non ci sono arrivati gli aggiornamenti.

Cosa significa riuscire a realizzare tutti questi progetti dal 2016 ad oggi? Raggiungere i propri obiettivi significa creare veramente qualcosa in cui si crede, partendo da un’idea fino a renderla tangibile e concreta, superando gli ostacoli e coloro che intralciano la loro realizzazione. Nello specifico, “Fotografo 2021” è stato più difficile da realizzare rispetto agli altri, a causa della pandemia che da un anno a questa parte, ha cambiato la normalità di tutto il mondo. Essere oggi qui, ad annunciarne lo step finale è la prova di quanto detto. Questo lo devo personalmente al mio staff che si avvale di altre figure importanti come il Vice Presidente Gaetano Ricotta, il segretario Salvatore Caico, la relatrice Concetta Monteleone e del fotografo Claudio Piraneo. Inoltre, quest’anno, la Cineworld si è avvalsa anche della collaborazione del fotografo Giuseppe Lo Brutto, che ha dato il suo contributo alla realizzazione del backstage fotografico. Questo è stato il pensiero che ha espresso il presidente Facciponte. Ma è doveroso ringraziare soprattutto i corsisti Gioachino Avanzato, Veronica Di Pasquali, Elvira Katia Bordino, Grazia Di Naro, Carmelo Cuschera, Antonino Cuschera, Giusy Taibi, Nayla Termini, Valeria D’Auria, Mara Corbo e Samira Elmhafoudi, i quali hanno fortemente creduto in questo gruppo di persone coeso, mettendosi anche loro in gioco in un percorso didattico come “Fotografo 2021”. 

Fotografo 2021: Alfio Abbodino tra moda e robot

Fotografo 2021: Alfio Abbodino tra moda e robot. Il penultimo workshop del master “Fotografo 2021” si è tenuto giorno 16/05/2021. La prova del workshop è stata chiamata Identity e l’autore dello shooting fotografico è stato lo stylist Alfio Abbodino, che lavora nel mondo della moda da oltre 30 anni. Nel workshop, l’esteta, ha voluto “connettere” lo stile della moda degli anni 80 con la cibernetica. “Fotografo 2021”, guidato da Livio Facciponte, presidente della Cineworldcorporation, è la scuola che insegna ai neofiti le varie tecniche di scatto. Questa prova fotografica a cui i corsisti sono stati sottoposti, è stata divisa in due sessioni: nella prima, guidati dall’esperienza del docente Francesco Signorino, gli alunni hanno fotografato la modella a coppia di due, nella seconda, gli alunni, hanno avuto a disposizione circa 10 minuti di tempo per poter scattare da soli con la  modella. Trattandosi di ritratto con abiti ambientati, l’interazione con la modella Rachele Santoro è fondamentale perché trovare la giusta empatia significa poter realizzare degli scatti d’autore. Il lavoro dei corsisti è stato coadiuvato dal direttore tecnico Carmelo Mulone che anche in questo caso ha curato il backstage.

Fotografo 2021: Alfio Abbodino tra moda e robot

Alfio Abbodino, su che base ha scelto di introdurre la moda anni 80 nello shooting Identity? Nel realizzare questo shooting, ho voluto ricercare qualcosa che unisse la moda con la tecnologia. La moda degli anni 80 aveva uno stile che già guardava avanti. In quegli anni esistevano anche le primissime piattaforme informatiche, quindi in entrambi i settori, c’era qualcosa di innovativo. Gli anni 80 sono stati un esempio di stile e di ostentazione della ricchezza. Internet muoveva i primi passi. Nascevano anche i primi telefoni cellulari ma in mancanza dei mezzi di informatizzazione di oggi, la moda stessa, guardava avanti, tanto da essere la pioniera delle tendenze di vario genere, destinati ai giovani e non solo. Per realizzare questo shooting, voglio personalmente ringraziare la Make Up Artist Gaia Lo Celso, che ha curato il trucco e un grazie va anche alla modella Santoro. E’ giusto anche ricordare la collaborazione dell’artista Lillo Locastello che mi ha aiutato a completare la scenografia del set fotografico.

Fotografo 2021: Alfio Abbodino tra moda e robot

Vice Presidente Gaetano Ricotta, vuole esprimerci un suo parere di “Fotografo 2021? Fino adesso, mi ritengo estremamente soddisfatto di come si stia svolgendo questo master, giunto alla sua settima edizione. Le difficoltà, per via dello stato di pandemia che si sta vivendo, non sono mancate. Le risorse dello Staff della Cineworld sono infinite per il semplice fatto che si avvale di persone capaci. E’ giusto dover ringraziare il segretario Salvatore Caico e le socie Emilia Lupo e Concetta Monteleone, che hanno garantito la riuscita di questo progetto. Ritengo che sia anche doveroso ringraziare i corsisti, i quali sin da subito, hanno riposto fiducia in noi. Colgo l’occasione per salutare tutti i nostri lettori e di risentirci presto con le news di “Fotografo 2021”.

Fotografo 2021: Lillo Locastello ha creato un androide

Fotografo 2021: Lillo Locastello ha creato un androide per il workshop fotografico sulla sessione fotografica dal nome “Core”. In quest’occasione, il noto artista canicattinese, abile creativo e autore di molteplici scenografie, è riuscito a realizzare con materiali di semplice reperibilità, un vero e proprio androide, mettendo in evidenza i particolari che lo caratterizzano. Con la realizzazione di questo set fotografico, conclusosi giorno 14 maggio 2021, il master “Fotografo 2021”, creato da Livio Facciponte, giunge a metà del suo percorso didattico. Anche in questo caso, le tecniche di scatto, sono state spiegate dal docente Francesco Signorino, che ha seguito i corsisti per tutta la sessione fotografica. Durante il workshop, i neofiti, hanno effettuato una serie di scatti prima in coppia e poi da soli con la modella. La prova, a cui sono stati sottoposti, consiste nel raccontare il concetto di “Core” tramite il libero sfogo alla propria creatività, stando attenti all’uso delle luci e delle ombre. Il tutto con la presenza del direttore tecnico Carmelo Mulone, che insieme a Livio Facciponte hanno curato il backstage della sessione fotografica.

Cosa è “Core” e perché concentrare il ritratto su questo concetto? Nella fotografia, realizzare il ritratto è uno dei principali “obiettivi” più ambiti. Con questa tipologia di scatto è possibile fotografare l’espressione del soggetto. Chiamare la sessione del ritratto con il nome “Core”, serve ad evidenziare ciò che alimenta un’androide, ovvero il suo cuore elettronico. Questo è quello che ha voluto esprimere l’artista Locastello. L’androide è stato costruito su misura della giovane modella palermitana Rachele Santoro. Rachele ha già effettuato degli shooting fotografici con altri fotografi, ma non ha mai lavorato con una realtà innovativa come quella della Cineworldcorporation. Per la realizzazione dello shooting fotografico, la Cineworld, si è avvalsa della preziosa collaborazione della Make Up Artist Gaia Lo Celso, già nota per la sua professionalità.

Chi è Lillo Locastello? E’ uno scenografo professionista e nel suo Curriculum Vitae conserva realizzazioni scenografiche di ogni genere, sia commerciali che per progetti artistici. E’ in grado di realizzare qualsiasi cosa che gli venga richiesta, utilizzando materiali di facile reperibilità. E’ l’emblema della creatività che non conosce ostacoli di nessun genere. Con una matita disegna l’idea, con le mani la trasforma in realtà. Questo è il fantastico mondo di Lillo Locastello.

Fotografo 2021 sta proseguendo nel suo cammino. Oltre a questo master, la Cinewolrd ha intenzione di portare avanti altri progetti? A questa domanda risponde Salvatore Caico, segretario della Cineworld: Fotografo 2021 è un progetto lungo ed impegnativo che ha lo scopo di insegnare agli aspiranti fotografi le nozioni della fotografia. Inoltre, la Cineworld, nella realizzazione dei suoi progetti ha sempre a cuore, la valorizzazione sociale e culturale del proprio territorio. Non a caso, il master ha avuto come tema i robot. Se prima gli androidi potevano essere solo frutto di immaginazione, oggi, con la tecnologia sempre più quotidiana, fanno parte del presente. Bisogna conviverci perché possono migliorare la qualità della propria vita, usandoli solo con criterio e nel modo giusto. Nonostante il periodo particolare che si sta vivendo, riuscire a realizzare “Fotografo 2021” è il primo obiettivo da portare al termine al quale seguiranno dei nuovi progetti di cui presto vi renderemo partecipi. Con queste parole, il segretario Caico, a nome di tutta la redazione della Cineworld, vi saluta ringraziandovi di essere sempre numerosi nel seguirci. A presto con le prossime new del master “Fotografo 2021”.

Fotografo 2021 ospitato da Sua Altezza delle tenute Lombardo

Fotografo 2021 ospitato da Sua Altezza delle tenute Lombardo. Per il workshop fotografico “Il paesaggio” tenutosi giorno 09 maggio 2021, i corsisti del master “Fotografo 2021” sono stati ospitati dall’Azienda Vitivinicola Lombardo, presso la tenuta denominata “Sua Altezza Reale”. Ad inaugurare la sessione fotografica è stato Livio Facciponte, presidente della Cwc e direttore del master. Le tecniche di scatto sono state illustrate dal docente Francesco Signorino che ha spiegato i principi chiave della fotografia paesaggistica, infatti, se pur i paesaggi possano sembrare facili da sviluppare, hanno il compito di illustrare e raccontare il contesto dello scenario. Nello specifico, il compito dei futuri fotografi, è stato quello di raccontare con la loro creatività, la tenuta di “Sua Altezza Reale”, evidenziando i punti più rilevanti del sito e risaltando con attenzione i suoi particolari.

Che cos’è Sua Altezza Reale? Il podere è stato rilevato nel 2013 e nel corso di quasi un decennio ed è stato ristrutturato mattone su mattone. E’ un antico casolare che negli anni passati era adibito alla vita agreste e alla produzione di vino. Si trova all’interno del sito archeologico di Vassallaggi, che è stato un sito preistorico dell’età del bronzo, posto sull’omonima altura, che ha avuto un successivo grande sviluppo dopo il VII sec a.C. diventando un phrourion. I più antichi abitanti di Vassallaggi, furono presumibilmente i Sicani, presenza testimoniata da ceramiche rosse dipinte con motivi geometrici del II millennio a.C. Tombe a forno tipiche di quelle popolazioni sono state rinvenute nelle vicinanze. La voce narrante del tour illustrativo della tenuta è stato Gianfranco Lombardo, che con immenso orgoglio e piacere, ha aperto le porte della sua dimora ai neofiti di “Fotografo 2021”. “Sua Altezza” è stata costruita in un punto strategico a 650 metri sopra il livello del mare, dal quale è possibile ammirare un paesaggio esclusivo, infatti, a Nord-Est della sua collocazione, si può guardare la dorsale montuosa delle Madonie, “spostandosi” a Nord-Ovest verso il Monte Cammarata, fino ad arrivare a Sud dove si trova il mare di Licata.

Qual è stata la missione dei corsisti? I corsisti hanno dovuto lavorare sulla profondità di campo (caratteristica della fotografia paesaggistica), lavorando con diaframmi chiusi al fine di ottenere la fotografia più realistica possibile. Così facendo si garantisce una migliore nitidezza del soggetto senza trascurare il fatto di mantenere l’orizzonte dritto, includendo nell’immagine da realizzare pochi elementi, evitando di creare confusione agli occhi dell’osservatore. Gli aspiranti fotografi sono stati divisi in due squadre che, a distanza di 20 minuti, si sono alternati tra i punti perimetrali scelti dalla Cineworld. La prima squadra capitanata dal direttore Tecnico Carmelo Mulone e la seconda squadra gestita dallo Scenografo Lillo Locastello e dal segretario Salvatore Caico. Durante le tappe, i corsisti, hanno potuto sperimentare diverse inquadrature per mettere in pratica ciò che nelle precedenti lezioni gli è stato spiegato. Successivamente il set fotografico è stato spostato all’interno dello spiazzale della tenuta, dove i neofiti hanno dovuto fotografare i dettagli architettonici dell’antico podere insieme all’assistente Emilia Lupo e alla coordinatrice Concetta Monteleone. Alla fine del tour fotografico il Sig. Gianfranco Lombardo, entusiasta di aver accolto lo staff della Cineworld, ha offerto una degustazione dei suoi vini che hanno fatto da cornice all’esperienza fotografica dei corsisti.

Chi ha portato la Cineworld a scegliere Sua Altezza Reale? Il tramite che ha garantito la collaborazione tra la Cineworld e l’azienda Lombardo è stato il fotografo Giuseppe Lo Brutto, definito da noi come “il narratore delle tradizioni“. Egli ha contribuito alla realizzazione del backstage fotografico e ha aggiunto dei particolari di rilievo al bagaglio informativo dei fotografi. Le considerazioni del Vice Presidente Gaetano Ricotta: E’ stata una giornata dedita alla fotografia, tra i colori caldi e tenui della natura, valorizzata da una realtà emozionante ricca di arte e cultura. Il presidente Facciponte con il direttore tecnico Mulone, hanno lavorato insieme al Sig. Lombardo per la riuscita del workshop, ma a rendere unica questa giornata sono stati i corsisti, grazie al loro grande entusiasmo. La Cineworld e la giovane Azienda Lombardo hanno un concetto in comune: credere in un progetto e trasformarlo in realtà. A breve con le news di” Fotografo 2021″, il master che spiega e insegna come diventare fotografi.